giovedì 29 agosto 2013

Sguardi sulla riviera di ponente

Costa ligure - Ventimiglia
Foto Marco Lorenzi

"Ho pensato, non so dire da quando, che la Liguria tutta vada vista da una finestra. Da qualsiasi finestra di Liguria ciò che si vede è prima che un paesaggio un'idea di ciò che è la Liguria.
Le finestre sono tante, piccole, più grandi, a volte minuscole. Ma ciò che si vede da ognuna di quelle finestre è qualcosa di unico e imprendibilmente uguale. Perché la Liguria è imprendibile nella sua totalità con lo sguardo. Lo spicchio di mare, il carugio, l'angolo di piazza, la fascia d'ulivo, la roccia che sporge, la curva, il sentiero che sale, sono tutti diversi, bastano a renderli tali pochi centimetri di dislivello, un'angolazione appena sfalsata. E' questa visione che dà l'idea di un panorama che và al cuore della terra, la terra ligure, della sua identità. C'è una geometria di piani sfalsati e una visione curva che naturalmente coincide e incanta.
La Liguria và vista da dietro a una finestra."

Nico Orengo, Terre blu - Sguardi sulla riviera di ponente, Il melangolo, Genova, 2001


sabato 24 agosto 2013

Giovanna Mazzini

 

Dal 20 agosto al 2 settembre all'ex capannone ferroviario del lungomare Calvino, a Sanremo, c'è una mostra di pittura dedicata a Giovanna Mazzini. Sono esposte alcune sue opere e altre a lei dedicate da un folto numero di autori.


Giovanna non è più tra noi dal 2007. I suoi lavori rivelano sensibilità, bravura e una forte connotazione del suo vissuto: la realtà cui aspirava, quella dell'artista, era spesso ostacolata dal contesto in cui aveva vissuto una parte della sua vita, fatto di lavoro in campagna, nella floricoltura, laddove le priorità non lasciavano spazio ad altre dimensioni...



Leggera, angelica e sognante, la sua anima anelava alla bellezza...


...per guardare in alto, sollevarsi, alla costante presenza del mare...


...e magari spiccare il volo...


...per oltrepassare, libera, il limite.


Chissà se in questa rappresentazione il suo inconscio presagiva la sua sorte...


La leggerezza e la bellezza di una farfalla si scontra con la dura realtà, per lei che...


...l'azzurro era il colore più vivo di tutti.

Scultura in ardesia di Giovanna

Ritratto di Giovanna 
Sergio Biancheri - Ciacio

Le opere di autori suoi amici sono molte. Ne ho fotografato alcune, forse quelle che ho trovato più significative, a mio avviso.

 Venditti

Politi

Composizione fotografica
Chiara Parodi, la figlia

Il giorno dell'inaugurazione della mostra, Giovanna Mazzini avrebbe compiuto 61 anni. 
E' stato bello il regalo di compleanno che familiari ed amici le hanno fatto: a distanza di sei anni dalla sua dipartita ho ritrovato le emozioni che nel tempo le opere di Giovanna mi avevano dato e ho constatato ancora una volta quanto l'arte rende vive e presenti le persone.
"Risentirla" è stato importante, perché Giovanna ed io eravamo cugine prime.


lunedì 12 agosto 2013

Bravo Mago


Anche Vallebona, da oggi, ha il libro che racchiude la sua storia: la comunità lo aspettava da anni, ben trentadue, ma tùti i tempi i ven, basta aspeitari...
L'opera che Giuliano Magoni Rossi (per me confidenzialmente Mago) ha curato con dovizia è giunta al suo traguardo e sono sicura che in questo momento molte persone staranno sfogliando le oltre settecento pagine che descrivono secoli di vita del paese.

Al centro, Giuliano Magoni Rossi, l'autore

Trattasi dunque di secoli di storia, cui nessuno della comunità vallebonese si era mai dedicato e per questo motivo il riconoscimento a Giuliano è massimo: ora anche noi, alla stregua di molti altri paesi limitrofi, abbiamo un documento che resterà per sempre a testimoniare il nostro vissuto.
L'autore ci ha delineato la struttura del libro soffermandosi su alcuni contenuti e mi piangeva il cuore nel sentir parlare di "tesori", perché il luogo che ci accoglieva, l'Oratorio, mostrava tutto il suo malessere e il suo bisogno di restauro, quasi come se non fossimo degni di ciò che ci è stato tramandato dal passato.

Una parte di pubblico presente

L'interesse della popolazione è stato altissimo: nei piccoli paesi gli eventi culturali sono rari e godono di tanta attenzione solo quando riguardano molto da vicino. 

Il prof. Guido Borghi dell'Università di Genova

Autorevole è stata la presenza del prof. Guido Borghi dell'Università di Genova che, nel suo intervento, ci ha brevemente impartito una lezione di glottologia (la disciplina che si occupa dello studio strutturale delle lingue), spiegandoci l'origine del nome del nostro paese e dandoci soprattutto un senso di appartenenza al mondo, del nostro esserci, cosa di cui spesso perdiamo consapevolezza e viviamo nell'impressione di essere un piccolo microcosmo a sé stante...

Jean, Jole, Dante, Elsa, Fede...

La presenza delle varie autorità aveva la sua importanza, ma ancora più importanti erano i tanti anziani convenuti, in particolare Jean de Pascà u barletu, di cui parlai qui e qui, che alla veneranda età di oltre 101 anni ha reso ancora più significativa la giornata.
Leggere Vallebona attraverso i secoli ci farà conoscere moltissime cose che non sappiamo, ci farà riflettere sul presente e sopratutto ci dimostrerà che la storia si ripete, perché l'uomo, suo malgrado, non sa tenere conto delle opportunità che la vita gli riserva e ciecamente cede al suo egoismo, spesso vanificando gli sforzi di tutti coloro che lo hanno preceduto.
La storia siamo noi, e questa è una bella responsabilità.