Da alcuni anni frequento con i miei amici una delle spaziose spiagge di Vallecrosia. Per quanto misconosciuta, questa cittadina si trova tra Ventimiglia e Bordighera ed offre parecchie opportunità sotto tutti i punti di vista: supermercati, negozi per l'agricoltura, librerie e spazi di parcheggio più facili che nelle altre suddette località. Tuttavia ho rimandato per tutta l'estate di testimoniare quanto le immagini seguenti dimostrano:
Entrata dell'unico parcheggio
non a pagamento sul lungomare
Premesso che al di fuori di questo spazio, che accoglie circa 80 vetture, ci sono i parcheggi a pagamento ad un euro l'ora festivi inclusi, e premesso pure che la Liguria gioca la sua carta economica più importante con il mare, con amarezza mi ritrovo a testimoniare lo squallore con cui vi viene accolto sia il turista, sia il bagnante locale.
L'inciviltà della gente è da condannarsi, ma è pur vero che l'abbandono e la trascuratezza stimolano al peggio. Circa vent'anni fa mi capitò di trascorrere alcuni giorni sulle spiagge francesi e già allora le vetture beneficiavano di uno spazio riparato da stuoie per ombreggiamento, ottenuto con una spesa minima e che rendeva piacevole e accogliente recarsi al mare.
Non so se tutto sia diventato così difficile e impossibile o se invece ci sia una forte carenza di "senso dell'altro". Quando a casa propria si invita qualcuno si fa di tutto per rendere gradevole la permanenza e quindi anche chi amministra la cosa pubblica e sostiene essere sua la città dovrebbe avvalersi dello stesso principio.
Forse l'aver piazzato due gabinetti chimici come garitte all'entrata del parcheggio stesso ha messo in pace la coscienza di qualcuno, ma dopo pochi giorni erano già impraticabili e quindi anche quell'attenzione è venuta meno alla sua funzione... Non posso inoltre non segnalare l'enorme buca per accedere all'area, che obbliga l'automobilista a scendervi dentro piano piano sperando di non toccare con la parte anteriore della vettura.
Per fortuna l'orribile muro di cemento che corre a monte del lungomare ha beneficiato dei "graffitari" che lo hanno dipinto a loro piacimento dando un tocco di colore a tanto grigiore e permettendo di non fissare lo sguardo sui brutti palazzi dei dintorni.
Il messaggio è chiaro: questo "corridoio" di terra offre favorevoli opportunità, ma quanta attenzione manca al buon utilizzo delle risorse! Onestamente bisogna ammettere che almeno le stazioni sciistiche hanno un aspetto decisamente migliore delle zone balneari. Chissà, forse è perché, per quanto a noi vicine, sono in territorio piemontese.
Mi auguro che questo post sia inteso da chi di dovere come un invito costruttivo e non come una sterile polemica.
Ecco quando i blog sono superiori ai giornali. Grazie Pia.
RispondiEliminaCara Pia, non solo concordo con quanto hai scritto, ma da cittadino e da ex consigliere di minoranza sottoscrivo parola per parola.
RispondiEliminaQuante nostre interrogazioni si concludevano con la frase:"Considerato, infine il danno arrecato all’immagine della nostra città..." e con l'auspicio che la nostra critica fosse intesa in senso costruttivo.
Ci sono state le elezioni, la maggioranza è la stessa di prima, si son solo scambiati alcuni posti, per il resto parlano i fatti come quello da te documentato.
Saluti cari e grazie!
Vallecrosia è una città, se mi mettessi a fotografare Isolabona troverei anche di meglio!!! 650 abitanti e lo stesso sindaco da più di 20 anni e sono tutti contenti di quello che non fa tanto che 87% è stata la sua ultima percentuale! Se andassimo a contabilizzare gli sprechi che ha fatto con il denaro pubblico il "piccolo comune" andrebbe chiuso da domani mattina! Oddio Pia che tasto hai toccato.
RispondiEliminaRoberta.
Brava Pia, uso le parole di Guccini in Cirano:
RispondiEliminaTristezza, ciò che provo dopo aver riletto tuo 'articolo di cronaca' e riguardato le foto è tristezza ..... per noi tanti - troppi - comuni cittadini che sporchiamo, restiamo indifferenti, non reagiamo. Tristezza perchè la politica e l'amministrazione è il nostro specchio.
...segue....Il passo citato sopra e non trascritto è questo:
RispondiEliminaAi dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
A Vallecrosia gli occhi delle persone sono ormai talmente abituati al brutto che non riescono più neanche a distinguerlo da ciò che brutto non è. I tuoi occhi, Pia, forse non si sono ancora abituati.
RispondiEliminaQuanta sciatteria si vede in giro. Questo influisce negativamente anche sui comportamenti dei singoli cittadini. Ora poi, che i contributi ai Comuni sono ai minimi termini ! Occorrerebbe un 'patto'con gli amministrati per una rigorosa programmazione degli interventi ( scuola, sicurezza, pulizia, ecc. ) autorizzando anche formalmente iniziative di volontariato: quante energie e professionalità vengono dimenticate e sprecate !
RispondiEliminaChe dire le foto parlano da sole. Purtroppo e lo sottolineo non mi riconosco più in questa Vallecrosia. Ci abito ma non ci vivo. Biancamaria Aprosio
RispondiEliminaCara Pia, con grande rammarico, non posso che darti pienamente ragione. Purtroppo Vallecrosia è amministrata, negli ultimi 30 anni, da una casta che pensa solo ai propri interessi,quindi il poco che si fà lo si fà per puro clientelismo, ancor più grave e che nel momento delle elezioni molti cittadini sembrano aver due fette di salame sugli occhi. nella viva speranza che le cose cambino e che i vallecrosini si sveglino, cordialmente la saluto, da Vallecrosia. Città che amo, che potrebbe essere la perla della riviera ma non lo è.
RispondiEliminaBruno Alfonso
Qualsiasi commento sarebbe inutile! per fortuna il/la turista si è fermata al parcheggio sul lungomare!
RispondiEliminaQello che tu hai mostrato a tutti ,Pia ,è solo un frammento delle brutture che noi vallecrosini dobbiamo ( ma forse per molti è più esatto dire vogliono ) subire . Fino a pochi mesi fa la Provinciale per Perinaldo era un susseguirsi immondo di muraglioni di ondolux fatiscente .
RispondiEliminaCi passo davanti, eccezione fatta per l'estate, quasi ogni giorno dell'anno ...
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