mercoledì 14 gennaio 2009

Tilt

Puntualissima, circa ogni 4 mesi, la mia gastrite fa la sua comparsa: inizia con un terribile mal di stomaco che continua ininterrotto, al quale non trovo rimedio che tramite un paio di flebo presso il pronto soccorso più vicino.
Ho sperato che le cose rientrassero assumendo il solito farmaco, ma a mezzanotte non ho più resistito e sono partita alla volta dell'ospedale di Bordighera: per assolvere a tutta la trafila ci sono volute più di tre ore...
Adesso sto un pò meglio, ma mi sento molto stanca.
Negli ospedali vado sempre col cuore aperto, dando fiducia e considerando che le persone che sono operative "stanno lavorando" e ne ho profondo rispetto. L'unica cosa che mi chiedo è: "Sarà così difficile per loro avere un briciolo di grazia in più sia verso le strutture, sia verso le persone?"
Secondo voi, chiedo troppo?

11 commenti:

  1. Non chiedi troppo. Chi ha sta male, oltre la cura ha bisogno anche di sentirsi psicologicamente "curati". Auguri di buona guarigione

    RispondiElimina
  2. Pronta guarigione, Pia!

    RispondiElimina
  3. Tu non chiedi troppo. Ma moltissimi di loro danno ben poco. E io so per esperienze dirette e ripetute, cosa significa quel poco! Stai bene e ciao!

    RispondiElimina
  4. Cara Pia non credi troppo, circa dieci giorni fa ho accompagnata mio marito al pronto s. per delle coliche renali, ci siamo rimasti tutta la mattinata e da osservatrice ti posso dire che ho potuto vedere due categorie di operatori sanitari:
    la prima al fianco del medico, molto gentile e premurosa.
    la seconda nella guardiola decisamente inc...zata con il mondo intero.
    Fare questo lavoro non deve essere cosa semplice, io sostengo da sempre la tesi che i lavori si scelgono e nessuno ci obbliga a farli!
    Ciao e auguri Pia

    RispondiElimina
  5. Auguri Pia, prima per la tua salute (so cosa significa), e poi per la sanità pubblica !!!

    RispondiElimina
  6. Spero che tu trovi sempre persone in gamba, persone ancora umane.. Il menefreghismo prende piede ovunque.

    RispondiElimina
  7. Un mio vicino di casa si affida alle proprietà curative della lumaca.

    Auguri per una pronta guarigione

    RispondiElimina
  8. Carissima Pia,sono un operatrice del P.S. dove sei stata curata. Ho sempre un profondo rispetto per chi viene a chiedere il nostro intervento ma non sempre chi si presenta in PS lo ha per chi ci lavora. Ovviamente non tutti si comportano allo stesso modo sia da una parte che dall'altra. Per poter dare dei giudizi o fare delle osservazioni bisognerebbe ogni tanto cambiare abito e mettersi dall'altra sponda. Il nostro lavoro si svolge per 40 ore la settimana in turni di mattina pomeriggio e notte in PS e solo in PS! ci sono momenti che sei puù ben disposta e altri che non lo sei neanche con te stessa (siamo esseri umani anche noi!). Soffriamo di Burnaut (saturazione di emozioni causate dalle malattie altrui)e nessuno si cura di questi nostri disturbi, anche se la normativa dice che le ASL dovrebbero farsene carico!

    Trai tu le tue considerazioni, non voglio annoiarti di più.
    Un consiglio: per la tua gastrite prendi un gastro protettore tutto l'anno, vedrai che starai meglio!

    RispondiElimina
  9. V.V.
    Ok per tutte le tue affermazioni e ripeto che nel post ho premesso, in sintesi, che non vado mai prevenuta e ho rispetto del lavoro altrui... Mi è solo sembrato che mancasse un pò di grazia, anche solo nello spostare una lettiga, che sbatteva tra un letto e un montante di porta da un lato e poi dall'altro ed io pensavo che poi quella porta si rompe o si ammacca e crea degrado e necessità di sostituzione e sono costi e chissà quando si potranno sostenere e se l'ospedale chiude "addio" del tutto al ns. P.S. che non mi sembra molto che sia stato rifatto e che denota già abbstanza segni di usura (è normale), ma nache di malagrazia...

    RispondiElimina
  10. Se prendi un gastro protettore tutto l'anno eviti di andare al P.S. dove, se da un lato ti curano con le flebo, dall'altro ti fanno star male per quello che vedi.
    Saluti.

    RispondiElimina