giovedì 31 dicembre 2009
mercoledì 30 dicembre 2009
Costa ed entroterra
Imperia, Borgo Marina
Alcuni giorni fa mi è capitato di vedere in riva al mare un'Ape Piaggio pronta per raggiungere un sito di olive per la raccolta.
Ormai tutto è in movimento, non si vive più a compartimenti stagni. D'altronde, l'olio di oliva Taggiasca è il più indicato per accompagnare il pesce: il tutto prelude, allora, ad un anticipato avvicinamento tra i due elementi...
giovedì 24 dicembre 2009
U Fògu du Bambìn
Il 24 dicembre, infatti, più di trenta ragazzi equipaggiati con camion, trattori, motosega e tanto spitito di gruppo, partono al mattino e per tutto il giorno procurano la legna necessaria affinché il fuoco possa durare ininterrottamente fino al 6 gennaio.
I giovani raccattavano e, perchè no, rubavano qualsiasi tipo di legname pur di alimentare questa tradizione, anche perchè era l'unico momento di aggregazione del periodo invernale per giovani,vecchi e bambini...
Risale proprio a quell'anno l'idea di costruire una Befana di legno, paglia, stracci e petardi da bruciare alla mezzanotte del 6 gennaio, quale epilogo del periodo delle festività.
L'Associazione culturale "A Cria" ha dedicato a U Fògu du Bambin la sua XII edizione del Calendario, redatto ogni anno con la collaborazione della popolazione che fornisce gentilmente le fotografie in base al tema prestabilito.
Approfitto dell'argomento per mandarvi il mio più "caloroso" augurio di Buone Feste!
martedì 22 dicembre 2009
Il mare d'inverno
Anche d'inverno è impossibile non avvertire la sua presenza, i suoi grigi e freddi colori, il suo linguaggio.
Da parecchi anni è proibito tagliarle per l'uso contadino, perchè si rischia una multa di € 50 da parte della forestale per ogni canna recisa .
E così i valloni sono sempre "sporchi": ogni volta che vanno in piena trascinano tutto a mare, il quale, a sua volta, durante le mareggiate, ce lo restituisce puntualmente.
I contadini avevano il senso degli equilibri della natura: tagliare le canne significava beneficiare di un uso più che necessario e ripulire al tempo stesso gli argini del vallone, per cui l'acqua scorreva agilmente.
Oggigiorno, invece, proibito tagliarle, proibito fumarle!
venerdì 18 dicembre 2009
Il mestiere di vivere
mercoledì 16 dicembre 2009
In Somalia
sabato 12 dicembre 2009
Alla mia Nazione
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.
Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975)
venerdì 11 dicembre 2009
Intemelion
martedì 8 dicembre 2009
Amapola
"Chi è Amapola...
Amapola è un' anima doppia, è la notte e il giorno, è la donna dolce e vaga protagonista di una vecchissima canzone. E' la musica appassionata e trascinante di un lentissimo e sensuale tango. E' la sera calda e asfissiante di profumi di una città argentina. E' l'ombra di una donna che danza su un rosso tramonto. E' lo scialle di lana soffice e accogliente...
AMAPOLA di LACALLE - BRUNO
Nel cuor della Pampa profumata
va il suon d'una dolce serenata:
tra i fior, canta il gitano alla sua amata
la bella canzon, con immensa passion.
"Amapola, dolcissima Amapola,
la sfinge del mio cuore sei solo tu;
io ti bramo, t'invoco follemente
per dirti: "t'amo appassionatamente"
Amapola, vaghissima Amapola,
la luce dei miei sogni sei per me,
deliziosa, armoniosa
come il suono della mia mandola!
Di gia' spunta l'alba giu' lontano,
e ancor canta il misero gitano,
lassu', dalla sua amata attende invano
un bacio ed un fior, un sospiro d'amor.
Il testo di questo brano datatissimo, oggi farebbe sorridere anche mia nonna, ma ha anche il gusto polveroso e malinconico del tempo che fu.
Ricorda profumi alla violetta e biscotti al miele. Sa di sapone e lavanda… sa di sogni romantici e appassionanti… sa di amori taciuti fino alla soglia di ogni umana sopportazione... sa di buono!! Lei può essere l'amica, l'amante e l'amata, la sorella simpatica o la mamma che ti ascolta e ti sorride, quando ne hai bisogno. E' l'essere che si sforza di dare sempre e comunque. Quello che vorrebbe sempre migliorarsi, perchè un vago senso di colpa la fa sempre sentire in debito con il mondo, per aver assistito ad un'altro bellissimo tramonto, o per aver ascoltato il brano giusto al momento giusto. Forse, in realtà buona buona non lo è... ma le piacerebbe tanto diventarlo!!!
Poi l'anima doppia di Amapola si fa avanti e rivela piano anche il suo lato più oscuro, perchè, suo malgrado, l' amapola è anche il papavero da oppio. Fiore bellissimo e apparentemente innocuo, che arricchisce pochi esseri senza scrupoli e anima, sotterrando centinaia di menti e cuori senza forze. Non ha remore questa, come tutte le altre droghe, e non sa guardare in faccia i giusti. Aspetta i tuoi bisogni e le tue debolezze… si presenta porgendoti i suoi servigi... ti mostra il suo teatrino magico... e se non sai sottrarti al suo dolce abbraccio, ti toglie la luce per sempre! Non è cattiva, per natura, lo diventa solo se manipolata. E' arrivata a far del male per difesa, per non essere più estirpata dalla sua amata terra. Lei come fiore, come figlia della natura non potrebbe nuocere. Sono state tutte le macchinazioni degli uomini a renderla così infida. Perchè anche lei sa voler bene e amare, ma ha imparato a diffidarne per soffrirne meno... e forse ha anche più paure della sua doppia, perchè ha conosciuto tutti i margini del mondo!"
sabato 5 dicembre 2009
Happy birthday goodvalley!
Timidamente, proprio un anno fa, ho osato mettere piede nel mondo della rete, grazie alla spinta di Roberta di isolacometivorrei.