Giovani fanciulle negli anni Cinquanta
Oggi sono andata a casa del mio amico Oscar, che mi aveva invitato per un caffè: era piovuto e la giornata lavorativa era stata interrotta, visto che adesso è tempo di potatura.
Mentre ce la raccontavamo, ha pensato bene di tirar fuori un bel pò di fotografie. Tra quelle vecchie e le più recenti ne ho scorso davvero tante, mettendone parecchie da parte perchè mi interessava scansionarle.
Tra le altre, c'erano queste tre che pubblico. Sono ragazze degli anni Cinquanta, di cui Ada, la mamma di Oscar, è la seconda da sinistra seduta per terra.
Non mi considero particolarmente nostalgica, ma quando vedo certe vecchie immagini mi pare di cogliere una poesia ed una sospensione particolari.
Mentre ce la raccontavamo, ha pensato bene di tirar fuori un bel pò di fotografie. Tra quelle vecchie e le più recenti ne ho scorso davvero tante, mettendone parecchie da parte perchè mi interessava scansionarle.
Tra le altre, c'erano queste tre che pubblico. Sono ragazze degli anni Cinquanta, di cui Ada, la mamma di Oscar, è la seconda da sinistra seduta per terra.
Non mi considero particolarmente nostalgica, ma quando vedo certe vecchie immagini mi pare di cogliere una poesia ed una sospensione particolari.
Ada Amalberti
Ada è sempre stata ed è tuttora bella, benchè abbia superato la settantina. Chissà come si creavano le situazioni per scattare foto come questa... In fondo non c'era la disinvoltura di adesso e neppure "circolavano" tanti apparecchi fotografici... Penso che ogni volta che rivedrà queste foto, ricorderà per filo e per segno tutto quello che successe quel giorno...
Primavera di altri tempi - Ada e le pratoline
Sarà che il contatto con la natura si è perso molto, sarà che il mondo è stato stravolto e reso molto più artificiale di un tempo, sarà che la fretta e i modi di essere nella vita sono profondamente cambiati, sarà che tutto ciò che appartiene al passato assume automaticamente un fascino, ma ogni volta che guardo vecchie fotografie trovo che schiudano la bellezza fine a se stessa: attimi puliti.
Fanno pensare alle fanciulle in fiore, con questi abiti a corolla aperti sull'erba. Donne di una bellezza autentica che mi ricordano mia mamma.
RispondiEliminaattimi passati che riviviamo solo guardando quelle foto che li hanno fermati! ogni volta io mi emoziono perchè, come dici bene tu, rivivo tutti quegli episodi che hanno fatto da contorno al momento fotografico.
RispondiEliminaLa prima foto (il gruppo) è stata scattata a Soldano il 20 luglio 1958 in località Urià il giorno della festa della Madonna del Carmine, vicino ad Ada Amalberti c'è Maria Pia Anfosso (di San Martino), in piedi a destra Silvana de Pelì. Comunque sono tutte di San Martino/Suseneo. Siccome è stata fatta a Soldano te la posso "rubare" per il mio sito, se lo guardi nella pagina della chiesa della Madonna del Carmine c'è una foto dello stesso giorno dove ci sono Ada e altre due che sono nella tua foto
RispondiElimina@Fausto L'FBI confronto a te è niente! Bravo Fausto, risposta esatta, puoi prendere ciò che vuoi e archiviare. Hai notato che gli occhiali che ha M.Pia Anfosso sono gli stessi con cui posa Ada nelle foto successiva?
RispondiEliminaEmana da queste foto un senso di quiete che tale doveva essere l'atmosfera. C'è una cosa che in genere pochi si chiedono: ma queste foto chi le avrà scattate? E io, da tecnico, e quale macchina fotografica avrà usato? Ciao Pia.
RispondiElimina