...le prime lucertole a girovagare sui muri a secco, a cercare il calore del sole, auspicando l'arrivo della bella stagione che fa fatica ad ingranare la marcia.
E la sera si sentono le prime rane gracidare. I loro concerti sono tipici, in questo periodo, ma bisogna ammettere che sono ben poche quelle che finora osano esibirsi.
La Primavera, intanto, tarda ad arrivare...
E tanto per cambiare è in arrivo una nuova perturbazione...
RispondiEliminaCiao Pia, Roberta
Un inverno lungo, quest'anno,ma nonostante il freddo mi son presa una bella scottatura sul collo per aver camminato un'ora al sole!
RispondiEliminaCiao Pia.
La rane a Ventimiglia gracchiano da un po'.... Bel ricordo d'infanzia, assieme alle lucciole più rare da vedere, ma ritornate in campagna forse per abbandono coltivazioni floricole e meno insetticidi: ogni medaglia ha il suo rovescio.
RispondiEliminaCiao, MarLor58.
Per il verso delle rane è più appropriato il verbo gracidare.
RispondiElimina@Prufesù Correggo subito "Prufesù!"
RispondiElimina...e anche i merli cantano fino a sera... la natura è tutta un risveglio! che meraviglia!!!
RispondiEliminaciao Pia!
Finalmente una lucertola! Anch'io ho notato che le lucertole, ma anche le rondini, tardano a mostrarsi. Del resto il sole gioca ancora a nascondino.
RispondiEliminaquando, anche noi, come le lucertole riusciamo a stenderci al sole?
RispondiEliminaGrazie per gli auguri. Ciao Giuliana