Che ipocriti, oh vita, che assassini
gli uomini che giudicano, che non vedono
come dietro ogni estremo desiderio di te
come dietro ogni attimo di gioia
che tocca a chi ti ama a dismisura
vi è lunga sofferenza immedicabile.
Che ipocriti, e che abile
feroce equilibrio esibiscono
che sobrietà, che dirittura,
andandosene per una via sicura, al riparo.
E vorrebbero ucciderci, noi che non abbiamo
altro che folle amore di te e del tuo amaro.
Giuseppe Conte (Imperia, 1945)
L’idea è chiara
5 ore fa
2 commenti:
Citazione, non so di chi.... (ma non saprei esprimere meglio ciò che penso):
"E' poeta di se stesso colui che sa leggere tra i versi altrui l'arte antica del saper amare..
è poeta chi soffre nel veder soffrire, chi sa gioire per chi gioisce, per chi coglie nei piccoli gesti forse inutili per i molti, la grandezza e l'unicità della vita, come una gemma preziosa dalle mille sfaccettature...ed infine imprime ad arte e tratto univoci...la sua Voce...."
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