Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l'usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel gli augelli;
le donne han nei capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli, prati e monti,
di fior tutto è una trama:
canta, germoglia ed ama
l'acqua, la terra, il ciel.
Giosuè Carducci (1835 - 1907)
Nei versi semplici del Carducci, rigorosamente imparati a memoria nelle elementari, giace tutta l'armonia dell'animo umano con se stesso e la natura.
RispondiEliminaUna poesia senza tempo. Al giorno d'oggi, necessita ridare questa immagine delicata e lieve alle contaminate esistenze degli esseri umani.
noi che viviamo immersi nella natura possiamo verificare le verità di questi versi. anch'io l'ho studiata, mi piace e la proporrò agli alunni di classe V. dopo la dovuta spiegazione, chissà se l'apprezzeranno...
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