Dammi un autunno come quello
degli alberi cedui, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.
Giuseppe Conte (Imperia 1945)
Molto delicata, molto bella.
RispondiEliminaLa dignità della fine, in un ultimo grande lampo di luce....grande sogno della mia vita. Grazie Pia per queste emozioni, pane della mia malinconia.
E' un poeta 'intimista' di qualità 'alta', Conte.
RispondiEliminaChissà perché la luce dell'autunno è più melanconica di quella dell'inverno. Chissà perché.
RispondiEliminaLo spero anche per me,un autunno come quello.
RispondiEliminaCiao Pia.