Laghetto a Rocchetta Nervina (Im)
foto di Davide Guglielmi detto "Base"
Acqua che sali e poi discendi
alternamente...
Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi,
tu sei la vita e sempre
e sempre fuggi.
Gabriele D'Annunzio (1863 - 1938)
grazieee... bacio mamma pia!..
RispondiEliminaAcqua che manchi
RispondiElimina@Gian Paolo: a l'ariverà...
RispondiEliminaIl laghetto amato da tanti nostri giovani ...
RispondiEliminaD' Annunzio era un grande 'artigiano della parola' ma un losco figuro. Non mi riesce di separare le due cose: mahh, peccato per me, forse... (ma per fortuna che c' é Montale e non solo ... )
RispondiElimina@cinema &libri: anche per me è difficile non separare le due cose. Resta il fatto che è stato un grande lirico, e nella poesia è ciò che amo di più...
RispondiEliminaSimbolo di vita e di morte. Nascita ma anche distruzione, mito classico, elemento fondante e rituale di tutte le religioni, da sempre al centro della politica planetaria e delle micro/macro questioni economiche. Oggi, come duemila anni fa,«Senza acqua, niente città, senza città niente democrazia».
RispondiEliminacosì Giulio Giorello, docente di Filosofia della Scienza all' univ. di Milano. Intervista a: "Il Secolo XIX" di giovedì 1 settembre.
@Anonimo: grazie per la citazione del prof. Giorello. E' però un peccato "l'anonimato!"
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