Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini
sui cippi e sui giardini,
dorme.
Tutto d'intorno è pace,
chiuso in un oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.
Ada Negri (1870 - 1945)
Post n. 500!
Ci voleva la merla per avere inverno.
RispondiElimina@Gian Paolo: ...e che merla!
RispondiEliminaBellissima poesia , da libro di scuola, da pensieri puliti, di bambini . Da noi ancora niente neve , e dire che siamo quasi all'asciutto da mesi, pare che vogliamo razionare l'acqua della diga di Montedoglio.
RispondiEliminaLa neve sta cadendo davvero ora qui a Genova, in centro ancora nevischio ma le colline attorno a casa mia (che vedo dalla finestra) sono già tutte imbiancate, il brutto però deve ancora venire perché la settimana prossima dopo la neve sono previste temperature fino a -5° (domenica 5) visto QUI
RispondiEliminaBella poesia. Inverno, finalmente ... e conferma al detto "giorni della merla" ed a Frate Indovino:)
RispondiEliminaA Venezia freddo polare....
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