Angolo della Fonte Mariantonietta
I lettori di questo blog conoscono Babilù, il salice piangente che abbellisce, oltre al mio uliveto, anche tutta la zona circostante. Ogni anno le sue fronde arrivano ad invadere la strada interpoderale e puntualmente necessita di manutenzione: essendo pendulo, l'operazione consiste nel tagliargli la "frangetta".
Anche se ieri il cielo era ottenebrato da una fitta nebbia, stamane la luce del sole era dirompente e scattare le foto era un'impresa: in questa immagine si può tuttavia vedere il rivolo d'acqua della fontana, dopo averne ripristinato il corso e averla ripulita da ogni sterpaglia accumulatasi durante l'inverno.
Fonte Mariantonietta
La casualità a volte crea coincidenze particolari. Alcuni anni fa mi regalarono questa pietra su cui è inciso il simbolo del genio civile e la scritta Fonte Mariantonietta. Il toponimo della campagna è Sant'Antonio, una delle tre proprietarie del sito (sorella di mia nonna) si chiamava con quello stesso nome ed era nata il 13 giugno come me, giorno appunto in cui si festeggia Sant'Antonio da Padova. Inoltre Mariantonietta era il nome della mia più cara amica, che da quest'estate non è più tra noi: il pensiero per lei, qui alla fonte, è inevitabile. E' un angolo bellissimo, poetico, anche se posizionato sulla strada, peraltro assai trafficata.
Babilù
Usando ogni strategia possibile, ho dedicato la mattinata al ripristino dell'area della fonte e a tagliare rami e "frangetta" a Babilù. E' diventato gigantesco e mi sentivo davvero come Nessuno dinanzi a Polifemo: d'altronde il tipo di piante che coltivo abitualmente hanno dimensioni decisamente inferiori.
Gli uccelli cantavano, Paolo stava potando gli ulivi e le falciatrici tacevano: trovarsi vicino ad una fonte per abbellirla e compiere un lavoro che porta beneficio al prossimo ha reso il mio operato decisamente gratificante.
Sono regali della terra che, in questi momenti così difficili, mi auguro possa tornare ad essere madre per tanti figli che non sanno come risolvere i loro problemi.
Bellissimo. Complimenti, Pia
RispondiEliminaquesto salice maestoso ed elegante, accanto ad una fresca fontana, crea un angolo poetico, dove si può trovare ristoro nei mesi caldi...
RispondiEliminati confesso che,quando ho letto il nome della fontana, anche il mio pensiero è andato a lei!!! buona serata!
Il salice, sì, bello, ma questa pietra mi ha messo i brividi. Ciao Pia.
RispondiEliminaIl salice veglia serenamente la fonte Mariantonietta.Un luogo incantevole e denso di significati. Ciao Pia, complimenti per come curi e ami la tua terra.
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