Tiziano, Santa Maria Maddalena, 1553
Palazzo Pitti - Firenze
Tra i Santi cristiani, ve ne sono alcuni verso i quali provo simpatia ed interesse: uno di essi è la Maddalena. Incuriosita dal personaggio ho cercato qua e là sul web per saperne di più, anche se sostanzialmente rimane nell'immaginario essere stata la "donna" di Gesù.
"Nel suo offrire alle donne un modello di discepolato e di ministero femminili, aprì una sfida alla cultura maschile dominante, sorta dalla profonda convinzione dei
cattolici che il valore della donna fosse molto più elevato di quello che la Chiesa ufficiale le
accreditava.
In alcune sette gnostiche del II e V secolo d.C., Maria Maddalena aveva
un ruolo altamente simbolico. Si riteneva fosse stata intima di Gesù e avesse
ricevuto da lui rivelazioni speciali, che trasmise agli apostoli.
I Padri della Chiesa presentarono Maria Maddalena come discepola modello e importante testimone della resurrezione del Signore.
I Padri della Chiesa presentarono Maria Maddalena come discepola modello e importante testimone della resurrezione del Signore.
Nel Medioevo, S. Maria Maddalena funge da “controparte femminile
eroica”, in una cultura oppressivamente maschilista. La si ammirava:
* come prima testimone della resurrezione;
* come donna che aveva insegnato la verità agli apostoli quando questi avevano smarrito la retta via;
* come predicatrice, quando alle donne era proibito predicare;
* come donna capace di tener testa all’opposizione maschile".
* come prima testimone della resurrezione;
* come donna che aveva insegnato la verità agli apostoli quando questi avevano smarrito la retta via;
* come predicatrice, quando alle donne era proibito predicare;
* come donna capace di tener testa all’opposizione maschile".
Questa piccola ricerca soddisfa la mia simpatia per Lei, oltre al fatto che è la patrona di Isolabona, paese natìo di carissimi amici, dove è immancabile aver partecipato ai festeggiamenti, in anni più vigorosi, per immergersi senza limiti nell'atmosfera di una festa in cui ci si incontrava con molte persone amiche, provenienti dai paesi limitrofi.
A sigla, rimane nella mente il ritornello della famosa canzone in dialetto I mùratéi che dice:
I se credìa ch'i fuse i frati
invece i ei(r)a i mùratéi, oh Madaréna
oh oh oh oh oh - oh oh oh oh oh
'vece i ei(r)a i mùratéi
[...]
Bei tempi.
C'é lo spunto per dire ancora tante altre cose di ordine storico, ma vado piuttosto a sottolineare l'efficacia comunicativa di quei ricordi di feste di paese.
RispondiEliminaBella santa prosperosa!
RispondiEliminaNon poteva non essere protettrice dei lisurenchi!
Nostalgia canaglia, che è il fatto che quelle Maddalene e quei San Micheli e quei Megiavusti non ci sono più.
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