Gassss
Il panorama che si presentava ai miei occhi in quel di Santa Corona era un imponente e luccicante impianto a gas. Mi piaceva. Abituata come sono a vivere in mezzo al verde e con il mare di fronte, questo paesaggio "industriale" solleticava la mia immaginazione e ne sono rimasta gradevolmente attratta.
Cascata
Ebbene sì, sono tornata a casa dopo tre giorni di permanenza in neurochirurgia e dopo un intervento alla colonna vertebrale. Per fortuna la supposta ernia del disco, difficilmente individuabile dalla risonanza magnetica, si è trasformata in una ciste sinoviale che causava forte pressione sulla radice del nervo sciatico.
Nel male, quindi, è andata bene, perché asportato quel corpo estraneo quasi mio omonimo, è cessato tutto il dolore che da anni mi tormentava.
Chapeau
E anche la convalescenza non sarà rigida come previsto: il disco era perfetto e non è stato toccato, per cui, pur dovendo stare a riposo, non devo subire il divieto di non sedermi per almeno 15 giorni... Che prù!
Tubi all'alba
Mi sono goduta, come dicevo, questo paesaggio insolito, non tanto per la funzione che svolge (e che ho supposto sia un impianto di gas), ma per tutto ciò che c'è dietro alla sua costruzione: gli studi, gli investimenti, le mani che hanno fabbricato quel materiale, le mani di coloro che lo hanno montato, le difficoltà che avranno incontrato, le attenzioni di cui necessita per funzionare bene e non causare danni e quant'altro...
Labirinto
...insomma, pensavo all'essere umano, tanto capace e tanto imperfetto; l'uomo, così vittima dei suoi egoismi e così propenso a costruire per sé e per gli altri; all'inevitabile senso di interdipendenza che hanno le azioni che ogni uomo compie.
Nel frattempo mi hanno operata, assistita e guarita: un sentito grazie al dott. Luca Bruzzone, agli infermieri e ai compagni di sventura: a breve sarò pronta per ripartire a tutto gas!
ma più che leggerti e sentirti la voglia è di rivederti "nuova".
RispondiEliminaauguroni e ciao
@Garabondo: E più che scriverti e telefonarti eventualmente incontrarti vorrei...
RispondiEliminaMa ti porti la macchina fotografica anche in ospedale? Comunque mi fa piacere che il "tagliando" sia stato più facile del previsto e che sia tornata in forma. Pensa che (facendo i debiti scongiuri) non sono mai stato in ospedale (da ricoverato) né ho mai fatto un'iniezione in vita mia ;-)
RispondiEliminaSONO CONTENTA, sei di nuovo a casa e stai bene!!!
RispondiEliminail tuo spirito d'osservazione e le tue capacità di cogliere l'essenza in ciò che osservi, ti hanno anche aiutato in questa avventura. ci hai trasmesso ragionamenti che rendono interessante e bello ciò che, apparentemente, bello non è...
buon pomeriggio...ciao!
E vai!! Che piacere per il buon esito della trasferta e per il subitàneo ritorno ai tuoi interessanti post. Ciao.
RispondiEliminaBen tornata.
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