Rudy
Sedici anni, due mesi e dieci giorni e la sua vita si è conclusa: per tutto questo tempo, Rudy è stato insieme a noi, alla nostra famiglia, alla nostra vita agricola e la sua presenza ha cadenzato ogni nostra attività.
In magazzino, forse per stare più vicino alle persone, preferiva sentirsi cadere addosso gli scarti dei fiori invece che bivaccare tranquillamente nella sua cuccia: ogni tanto si alzava spargendo dappertutto ciò che aveva addosso e cercava qualche carezza o, ancor meglio, qualche ghiottoneria...
Dormiva volentieri tra i baffi della ginestra, ricreandosi un cuccio bello caldo...
...e poi sollevava la testa alla ricerca di uno sguardo o per compiacersi del fatto che eravamo tutti lì e gli facevamo compagnia.
Tenero, dispettoso, fedele, ma soprattutto libero: se lo ricorda, la gente, come il cane libero per eccellenza, che girovagava in ogni dove riuscendo a non farsi mai "fregare" dall'essere investito da qualche automobile...
La sua libertà gli costò un "avviso di garanzia" da parte del Comune, ma prendendo le sue difese gli risolvetti io il problema, come documentai in in questo post.
Per ogni specie lavorata in magazzino, amava coricarvisi sopra pur di mantenere la vicinanza di noi altri...
...ma non sempre però si sdraiava sugli scarti, talvolta si coricava sulla merce stessa!
A giugno, puntualmente, era il momento della tosatura, per affrontare l'estate senza il calore del folto pelo che lo ricopriva: tornava sbarbatello e ringiovanito e, a dirla tutta, quasi irriconoscibile...
Un'intera esistenza spesa in campagna, tra ulivi, ginestre, mimose e ruscus e, negli ultimi anni, in compagnia di Ester, la bassottina di un aiutante che tanto lo ha rallegrato e di cui ne parlai a suo tempo qui.
Il guinzaglio? Solo per andare in città, dal veterinario o dal tosatore: nessun'altra catena o cancello ha mai ostacolato la sua vita.
Questa mattina, dopo un preavviso di alcuni giorni, le sue zampe sia anteriori, sia posteriori, hanno definitivamente ceduto e nulla è valso a rimetterlo in piedi: una breve agonia ha concluso la sua esistenza e con molta dignità se ne è andato per sempre.
Ciao Rudy, grande vagabondo, un po' testone ma tanto affettuoso...
Ci mancherai, ne siamo certi.
..Che bellissima storia d'amore accompagnata da splendide immagini. Non ci sono molte parole da dire..ma l'emozione è forte..ti abbraccio Pia..ti manchera'..lo cercherai ovunque con lo sguardo..e sara' sempre li'..tra ginestra e ruscus..fedele
RispondiEliminaQuesto è un dolore che poi si trasformerà in malinconia, dolce e sorridente, finchè ne avremo ricordo, cioè per sempre
RispondiEliminaa leggere il blog mi è scesa una lacrima. . ciao rudy
RispondiEliminaCiao Rudy.
RispondiEliminaE ciao Pia, conosco il dolore che si prova quando un compagno di vita quale è un cane, viene a mancare.
Ti sono vicina.
Lara
Gli animali che convivono con noi sono dei veri e propri 'famigliari' ed è un dolore profondo perderli.
RispondiEliminaLibero é vissuto e così se ne è andato. Quando ha capito che il suo tempo era finito ha rifiutato il cibo. Non riesce ad abbandonarmi il suo sguardo e i sentimenti che trasmetteva in quelle ultime ore: sapeva che così doveva essere e serenamente si stava lasciando andare al suo nuovo destino. Forte e dignitoso. Gli essere viventi sono davvero tutti uguali e nessuno dovrebbe mai sottovalutate il proprio istinto. Grazie x quest'ultimo, preziosissimo dono.
RispondiEliminaGli animali sono un po' i nostri compagni di vita, segnano e aiutano a ricordare tappe della nostra esistenza.
RispondiEliminaUn caro saluto da parte mia e dalla mia tribù di cane e gatti :)