giovedì 4 giugno 2015

Due (non amo i numeri pari... ma)


Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso.
Erry De Luca

1 commento:

  1. Molto bella, anche se mia nonna soleva ripetere: Un u l'è pocu e dui i sun tropi!
    Ma era riferito al numero di figli.

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