lunedì 21 dicembre 2015

"Deinà" o Natale di una volta


La parola "Natale", mediata dalla lingua italiana, ha quasi sostituito definitivamente Deinà, termine con il quale i nostri antenati indicavano la festa del 25 dicembre.
Sulla sua etimologia non vi sono dubbi, in quanto sia il dialetto ligure, sia il piemontese ed il lombardo l'hanno ricevuta dal latino Dies natalis, giorno della Natività. Sotto varie forme, tutte riconducibili a Deinà, i vocabolari dialettali della nostra regione riportano questo termine, ma più come una curiosità linguistica che come parola di uso corrente.
La sua decadenza deve risalire a molto tempo fa se, già nel 1876, il Casaccia, nel suo dizionario genovese, la riporta così: "Dënâ, Natale o Pasqua di natale. Voce del contado". E in questa ultima annotazione è insita una regola costante nella vita delle parole dialettali. Secondo la teoria del linguista Matteo Bartoli, esse sono più persistenti nelle aree laterali, che solitamente si identificano con le zone rurali, mentre tendono ad innovarsi al centro, dove maggiore è l'urbanizzazione cittadina. Ma, nella citazione di cui sopra, vi è una curiosità che non possiamo passare sotto silenzio, quella “Pasqua di natale” che ricorda tanto la Pascua de Navidad degli spagnoli.
Volgendo, come sempre lo sguardo a Occidente, vediamo che la festa è Natale a Mentone e a Monaco, Calena a Nizza e Nouvè o Calendo in Provenza. Fra i detti legati alla festività natalizia, ricordiamo «dürà da Deinà a San Steva» usato per indicare qualcosa di talmente effimero che la sua durata va dal giorno di Natale all'indomani, festa di Santo Stefano.
Oggi il nostro Natale è più che altro ridotto al rango di una qualsiasi operzione commerciale e anche se, sul fronte linguistico, l'antichissimo Deinà è caduto in disuso, non possiamo fare a meno di constatare che il suo suono arcaico ha il potere magico di evocare i tempi in cui il Natale era soprattutto una festa religiosa che si celebrava nel calore della famiglia.


Renzo Villa, Dialetto ieri e oggi, Cumpagnia d'i ventemigliusi, Alzani Editori, Pinerolo, 1996, pag. 85


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