Benché
il loro prezzo aumenti vertiginosamente, divenendo di anno in anno
sempre più proibitivo, quando arriva il mese di febbraio, eccoci
un'altra volta alla stagione dei giancheti. Si
tratta del minuscolo novellame di acciughe e sardine che, un tempo,
veniva pescato qui da noi con una grande rete a sacco, tirata dalla
spiaggia e chiamata u gianchetà.
Il
nome italiano non si discosta granché dall'italiano "bianchetti"
e trae origine dal loro colore biancastro che questi pesiolini
assumono dopo essere stati pescati. E, una volta tanto,
i giancheti, dialettalmente parlando, sono tali in
tutta la nostra regione, dal Roia alla Magra, compresa, a occidente,
l'appendice ligure di Monaco.
Dopo
di che, i giancheti cedono il posto
a nonnats franco-provenzali, che sarebbero poi i
pesci neonati. Ma, spiccando un bel salto, di circa cinquecento
chilometri attraverso la Francia meridionale, li ritroviamo
trasformati in chanquetes, parola che gli spagnoli
usano per indicare, per l'appunto il novellame delle alici.
e,
a proposito di quest ipesciolini, ecco un proverbio tratto dal grande
libro della sapienza popolare: L'è megliu atacasse a a testa
d'in gianchetu che a a cua d'ina balena". Come a dire:
a volte, è più facile che l'aiuto ci giunga da persone di poco
conto che da quelle importanti e potenti.
data
la squisitezza dei piatti che si possono preparare con questa
specialità marinara, a questo punto è quasi d'obbligo concedersi
una piccola pausa gastronomica. Quella dei giancheti bolliti
e conditi con olio e limone, o dei fresciöi de giancheti, le
gustose frittelle con farina, olio, aglio e prezzemolo. Per nulla
disprezzabile nemmeno una bella menestrina de giancheti,
minestrina con pasta fine, sedano e cipolla.
Tutte
cose che, soltanto a pensarci, fanno venire l'acquolina in bocca e di
cui, portafoglio permettendo, ci si può sempre togliere la voglia
almeno una volta all'anno.
Renzo Villa, Dialetto ieri e oggi, Alzani Editore, Pinerolo (To), 1996, pag. 19
Le tradizioni devono tenere il passo con il cambiamento dell'ecosistema. I gianchetti sono un prezioso novellame che andrebbe fatto crescere per poter rientrare nel ciclo trofico dell'ittiofauna. Per di più vengono pescati a strascico ... Personalmente ne abolirei la pesca.
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