Sulle piante
Raccolte e mondate
Al frantoio
Piante di caco negli orti vicino al frantoio
Grappolini sulla grata
La macina
La pasta
Arriva l'olio!
La prima bottiglia
Ottima qualità, soddisfacente produzione, un rito sempre appagante.
E tanta fatica.
Ne parlo ogni anno: qui nel 2010 e qui nel 2009
quest'anno nessuno si vanta della "Resa"
RispondiElimina@Sessantotto: vado controcorrente. Uno dei miei massimi storici.
RispondiEliminal' olio che producete voi liguri ponentini è veramente squisito e ineguagliabile ( lo definisco una vera 'poesia' ).
RispondiEliminaDi ritorno da Berlino, ho colto con stupore, perché inaspettato, il piacere di ritrovare il sapore dell'olio nostrano, e dire che là non ci avevo neppure pensato!
RispondiEliminaBuon per te. Per me quest'anno è ancora tutto da vedere.
RispondiEliminaUn rito per noi ponentini con 'catru ciunte d'aurive ritruvae o ri-ciantàe".
RispondiEliminaSembrano sempre poche, ma - man mano che la fatica si accumula - sono sempre troppe. Ancù ben!
Concordo, quest'anno ottimo.
Gran bella testimonianza, come sempre, Pia!
(Piaciute foto 'arriva l'olio' e "grappolini sulla grata').
Lo provi sulle patate bollite o sul baccalà (come Garabondo) .... o 'subitu cun u diu'?
Marlor Sùbitu cun u diu mentre u ruglia! E pòi u bagnétu cun e anciùe...
RispondiEliminaPer noi è una annata molto buona...gli alberi sono "carichi" ma finché non si "aramano"....speriamo che tenga il tempo!
RispondiEliminaCiao Pia.
ma ti ghe nai in mugliu chi sun ancou verde!!!!
RispondiEliminami a partu a settemana chiven,
l'annaa a pà bona, speamu insci chi rende.
ciao a se sentimu dopu u primi rugliu