Le parole di un partigiano, che l'anno scorso ci ha lasciati, rimarranno sempre, per me, la sintesi della Resistenza:
"Abbiamo lottato affinchè tu fossi libera di parlare e di dire ciò che pensi."
E per tutti valgano le parole di Piero Calamandrei:
"Se volete andare nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei luoghi dove furono sterminati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perchè lì è nata la nostra Costituzione."
"Abbiamo lottato affinchè tu fossi libera di parlare e di dire ciò che pensi."
E per tutti valgano le parole di Piero Calamandrei:
"Se volete andare nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei luoghi dove furono sterminati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perchè lì è nata la nostra Costituzione."
E oggi non si capisce più il concetto di vera libertà. Forse dovremmo perderla veramenre per capirne il valore e riconquistarcela.
RispondiElimina@ Riverinflood Siamo sulla buona strada...
RispondiEliminaPer ricordare chi ha lottato per la nostra libertà, non voglio fare e non mi piacciono le polemiche......
RispondiEliminaciao pia, roberta.
i valori fondamentali della nostra vita sono scritti nella costituzione italiana, dobbiamo sempre difenderla e proteggerla...come hanno fatto i nostri padri.
RispondiEliminaBuon 25 aprile
E ricordiamo anche Felice Cascione :-)
RispondiEliminala Resistenza continua...
RispondiEliminain difesa della Democrazia, della Libertà e della Costituzione, tutti uniti.
Sileno
Resistenza....Sempre!
RispondiEliminaOnore ai Partigiani.
Noi non dimenticheremo mai.
Salù
Ciao Pia, stamattina ho visto piangere una signora anziana alla commemorazione del 25 aprile.. c'è ancora chi ricorda di aver vissuto sulla propria pelle la guerra e il giorno della liberazione.Anche dopo di loro continueremo a ricordare.
RispondiEliminaGrande Calamandrei...però io voglio lanciare una provocazione, chiedendoti scusa in anticipo. Tu credi che i nostri partigiani se vedessero l'italia di oggi ne sarebbero contenti? Sarebbero contenti di vedere i propri figli o i propri nipoti, buttare via la libertà che hanno, nel modo insignificante come si sta facendo? Bacio Giò
RispondiEliminaCiao Pia, il 25 aprile è passato e mio zio partigiano scriveva nel '46 "Non sarà storia ma diventerà leggenda e sarà travisata".
RispondiEliminaCiao Pia, il 25 aprile è passato e mio zio partigiano scriveva nel '46 "Non sarà storia ma diventerà leggenda e sarà travisata".
RispondiEliminaFarfallaleggera Ti rispondo con un inciso che fa parte di un "lavoro in corso d'opera": è una mia riflessione.
RispondiEliminaDa questa pagina di storia, voluta dalla gente e non dal potere, sono state educate intere generazioni all’antifasciamo. Era naturale ricevere quel messaggio, era scontato difendersi da quei principi, anzi si cresceva pensando che era un capitolo chiuso, che «nessuno poteva più pensare o agire in quel modo». Il fascismo era stato annientato, la lotta partigiana aveva liberato l’Italia dal male e le divergenze politiche riguardavano solo le sinistre e la Democrazia Cristiana… Quanto abbiamo fatto male i conti! Nell’arco di cinquant’anni si sono avvicendate le ideologie tra nascite, rinascite e dissoluzioni in una complessità che soltanto il senno di poi ci permetterà di capirne i perché con maggior chiarezza. Una cosa tuttavia mi appare chiara nell’immediato: terreno fertile al rinascere del fascismo è la caduta dei valori, dell’etica, che si crea per un insieme di meccanismi socio-politico-economici e che espropria l’uomo sia di credo che di forze, perchè rinascono le destre quando l’uomo è annichilito.
Ed io, nata alla fine degli anni Cinquanta, ho un pensiero di tutto rispetto per coloro che hanno combattuto in prima persona per quella causa e mi sento anche responsabile di non aver saputo difendere il loro operato. Mi perdonino e sappiano che ne ho consapevolezza.
Doveroso ricordare coloro che fecero della libertà e democrazia ideali di vita che ci appartengono, come la storia della nostra Repubblica, perchè quei valori siano mantenuti e difesi.
RispondiEliminaCiao Pia, ho provato a postare il commento ieri, ma c'erano problemi sulla piattaforma.
OT
RispondiEliminaTi ho subito riconosciuta da AL.....
Buona domenica, roberta.
OT,
RispondiEliminaanche io, come Roberta,
ma era facile hehehe,
ciao cara