Pigna (Im)
La Foto non è di Maria Giovanna Casanova,
ma di Claudia Ferretti!
La Foto non è di Maria Giovanna Casanova,
ma di Claudia Ferretti!
I borghi medioevali dell'estremo ponente ligure hanno la particolarità di essere molto diversi l'uno dall'altro, a seconda che siano posizionati a fondo valle, a mezza collina oppure su di un crinale e a seconda della conformazione del territorio su cui sono stati costruiti.
Pigna, nella Val Nervia, anticamente era il paese più ricco e quindi più importante della vallata. Il suo declino è iniziato dopo la II guerra mondiale, con la crisi dell'olivicoltura che era l'economia principale. Ne conseguì una massiccia emigrazione verso la vicina Francia, in particolare a Montecarlo, e in Inghilterra.
La neve della scorsa settimana ha reso il panorama assolutamente unico: una pignasca doc ha scattato e messo su facebook questa foto e io gliel'ho prontamente "rubata". Pignasco è pure mio marito, quindi conosco bene il luogo ed i suoi abitanti: insomma, a seconda del paese di provenienza del circondario, ci si identifica e ci si prende volentieri in giro, vivendo una dimensione molto ironica ed estremamente piacevole.
Certo che per i Pignaschi si usa spesso la frase "all'ombra del campanile", perchè danno la sensazione di essere quelli che più di ogni altro difendano la loro appartenenza, retaggio, forse, di una storia che per molto tempo li ha fatti sentire più importanti di tutti.
Vi risulta?
Pigna, nella Val Nervia, anticamente era il paese più ricco e quindi più importante della vallata. Il suo declino è iniziato dopo la II guerra mondiale, con la crisi dell'olivicoltura che era l'economia principale. Ne conseguì una massiccia emigrazione verso la vicina Francia, in particolare a Montecarlo, e in Inghilterra.
La neve della scorsa settimana ha reso il panorama assolutamente unico: una pignasca doc ha scattato e messo su facebook questa foto e io gliel'ho prontamente "rubata". Pignasco è pure mio marito, quindi conosco bene il luogo ed i suoi abitanti: insomma, a seconda del paese di provenienza del circondario, ci si identifica e ci si prende volentieri in giro, vivendo una dimensione molto ironica ed estremamente piacevole.
Certo che per i Pignaschi si usa spesso la frase "all'ombra del campanile", perchè danno la sensazione di essere quelli che più di ogni altro difendano la loro appartenenza, retaggio, forse, di una storia che per molto tempo li ha fatti sentire più importanti di tutti.
Vi risulta?
a chi lo dici... i veneziani considerano "campagna" tutti quelli che abitano in terraferma...
RispondiElimina♥♥
RispondiEliminaI 'castelluzzi' non sono da meno, anzi ...
RispondiElimina@Blackvale Benvenuta Blackvale! (...ma dove li hai presi i cuoricini?!?)
RispondiEliminaperò, tra castelluzzzi e pignaschi, di mezzo ci sono sempre... le campane!
RispondiEliminaahahah! raggio, ben detto!
RispondiEliminaVi ricordo il nostro famoso detto: chi toca in, toca titi!!!
.......... e detto questo, detto tutto sui pignaschi!
ps. Pia, grazie! molto gentile ad avere usato una mia foto....
Pia, scusa, me ne rendo conto solo ora.... ma sei proprio sicura che questa foto sia mia? ne ho fatte tante quel giorno, ma ho un forte dubbio.....controlla, grazie, non mi va di "fregare" la...maternità!
RispondiEliminala foto di Pigna sotto la neve non è di Maria Giovanna Casanova ma di una pignasca doc di adozione:Claudia Ferretti
RispondiEliminaSai Pia che oggi mi hanno detto di una turista che a denunciato il Sacerdote di Pigna ai Carabinieri per via della campane??? Ha dovuto "spegnerle"! Matteo
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