Oh vita, te ne prego
abbi con me la mano
leggera.
Non accanirti contro chi ti ha amato
tanto e senza ragione,
come sempre chi ama amare deve.
D'ora in avanti scendi neve
sui miei capelli già bianchi
e come il vento l'erba,
accarezza i miei fianchi.
Lascia che si rimarginino
tutte quelle ferite
che tu mi hai procurato
e non aprirne di nuove.
Poiché fa presto sera,
tu leggera, leggera
abbi con me la mano.
Vedi in che stato sono.
Eppure ti amo ancora.
Eppure ti perdono.
Giuseppe Conte (Imperia 1945)
Bellissima, amo Conte e direi che nella sua terra non gli siano concessi GLI ONORI CHE MERITA.
RispondiEliminaciao
Bella la chiusa, la rinascita nel perdono.
RispondiEliminaCiao Pia