Portami ancora, vita,
portami ancora, ti prego,
qualche piccola pergola
qualche grappolo d'uva
- c'era sul terrazzino
dalla panchina azzurra
della casa di quand'ero bambino
in via Carducci 3 -
regalamele tu
domestiche vendemmie
da cui puoi ricavare
il vino di un sorriso.
Di quel sorriso schietto,
intimidito e tutto
luce candida e vera
che solo mi rassicura.
Portamele tu ancora.
Di quello non mi privare.
Giuseppe Conte (Imperia Porto Maurizio, 1945)
Oh le topie (così anche in italiano) davanti ai casoni di campagna. Quanti ricordi di uve, bianche e nere. Proibito piturlaa.
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