lunedì 31 agosto 2015

GRADINI di Hermann Hesse

La poesia di Hermann Hesse che ho sempre preferito.


Come ogni fior languisce e giovinezza 
cede a vecchiaia, anche la vita in tutti 
i gradi suoi fiorisce, insieme ad ogni 
senno e virtù, né può durare eterna.
Quando la vita chiama, il cuore sia 

pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso 

ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta.


Dobbiamo attraversare spazi e spazi,
senza fermare in alcun d'essi il piede,
lo spirto universal non vuol legarci,
ma su di grado in grado sollevarci.
Appena ci avvezziamo ad una sede
rischiamo d'infiacchire nell'ignavia:
sol chi e' disposto a muoversi e partire
vince la consuetudine inceppante.


Forse il momento stesso della morte
ci farà andare incontro a nuovi spazi:
della vita il richiamo non ha fine....
Su, cuore mio, congedati e guarisci!



Hermann Hesse (1877 - 1962)


1 commento:

  1. I versi riflettono in pieno la tua energia e creatività come un torrente in piena e sempre diverso, non mi stupisce che ti piaccia

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