Mentone, Francia
Che la flora mi appassioni più della fauna è un dato di fatto: il mio sguardo è sempre attratto dalle piante in ogni stagione e, in particolare, quando sono soggette alla potatura. Devo ammettere che i Francesi sono sempre all'altezza del compito: difficilmente mi capita di vedere dei lavori eseguiti malamente.
Anche le rifiniture sono curate in modo ineccepibile: ogni taglio interno alla pianta o sul tronco è eseguito con precisione, anche se al nuovo germogliare si ripresenteranno ciuffi di polloni che a loro volta verranno tolti alla potatura successiva.
Le piante così ben ripulite e arieggiate mostrano il meglio di sé anche quando sono "nude" e "capitozzate", ma questo altro non è che il preludio ad una nuova vegetazione sana e florida.
Tamerici in via Tacito, Ventimiglia
Ecco invece di che cosa siamo capaci noi Italiani: i polloni delle tamerici non hanno di certo avuto lo stesso raffinato e competente trattamento degli ippocastani francesi.
Io non riesco a spiegarmi come si possano trattare in questo modo le piante: si presume che siano "gente del mestiere" coloro che hanno agito in questo modo e, per giunta, pagate.
Neanche l'ultimo degli imbecilli potrebbe compiere una violenza di questo tipo.
Non ho parole, mi sento offesa, lesa, violentata come la pianta stessa.
Incompetenti, ignoranti, incapaci.
Che vergogna.
Le foto di Via Tacito mi sono state inviate da Marco Lorenzi,
che ben conosce il mio amore per le piante.