
Lo spettacolo più bello di questo periodo è la fioritura del glicine. Girando per Bordighera se ne vedono parecchie piante e quelle macchie viola chiaro regalano allo sguardo tutta la loro bellezza.

Gli esemplari di piante più vecchi sono spettacolari: notevole è senz'altro questo della Biblioteca di Bordighera, anche se quello del Museo Bicknell è più maestoso, come avevo postato qui.


Vedere improvvisamente una cascata di glicine, spazza via ogni pensiero e l'anima si rinfranca: una sensazione di leggerezza immediata e di sollievo dalle angustie, benefici immediati della bellezza!

Dopo il massacro dell'anno scorso, documentato qui, la giovane pianta ha fatto quel che ha potuto, anzi, forse fin troppo: buona parte dei suoi talci erano stati violentemente recisi e nell'insieme la portata della pianta è pressochè dimezzata. Tuttavia, non ha mancato di esprimersi, e di questo gliene sono profondamente grata.

Il colore pallido, invece, è dovuto al terreno, che è molto calcareo e non facilita l'assorbimento del ferro di cui la pianta ha bisogno: occorre correggere la carenza e provvederò al più presto.
Ha la vita dura, il mio glicine, ma lo aiuterò: per quello che sa offrire, se lo merita!
Ha la vita dura, il mio glicine, ma lo aiuterò: per quello che sa offrire, se lo merita!
6 commenti:
Ancora un bel post, scritto bene (e si sa!) con valido contributo fotografico, come direbbe un cronista sportivo.
Ciao, MarLor58 :)
Splendido!
Un bel tributo alla bellezza del glicine.
Ciao, Pia :)
Decisamente una delle mie piante preferite! Esiste ancora quella della piazzetta dove giocavamo da bambini di fronte alla casa dove viveva Patrizia Dian? Un abbraccio e grazie per le belle foto e l'articolo.
Grazie è il fiore che preferisco. Complimenti anche per le foto!!!
Un bell' omaggio al Glicine: prima della metà del secolo scorso noi bimbi eravamo ghiotti del dolce carpo del fiore. Ma ora, che lo zucchero è sovrabbondante, non so ...
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