Vallebona - Piazza Marconi
Un'inclemente pioggia sta rendendo difficile, ai ragazzi del paese, la raccolta della legna per U Fògu du Bambìn, una tradizione che, a memoria d'uomo, vige a Vallebona nel periodo natalizio.
Il 24 dicembre, infatti, più di trenta ragazzi equipaggiati con camion, trattori, motosega e tanto spitito di gruppo, partono al mattino e per tutto il giorno procurano la legna necessaria affinché il fuoco possa durare ininterrottamente fino al 6 gennaio.
Il 24 dicembre, infatti, più di trenta ragazzi equipaggiati con camion, trattori, motosega e tanto spitito di gruppo, partono al mattino e per tutto il giorno procurano la legna necessaria affinché il fuoco possa durare ininterrottamente fino al 6 gennaio.
Vallebona- Primi anni Cinquanta
Oggigiorno l'approvvigionamento è facile, ma un tempo tutta la legna era recuperata senza mezzi e la durata del fuoco era necessariamente più breve.
I giovani raccattavano e, perchè no, rubavano qualsiasi tipo di legname pur di alimentare questa tradizione, anche perchè era l'unico momento di aggregazione del periodo invernale per giovani,vecchi e bambini...
Vallebona nel 1969 - 70: il fuoco più grosso della storiaI giovani raccattavano e, perchè no, rubavano qualsiasi tipo di legname pur di alimentare questa tradizione, anche perchè era l'unico momento di aggregazione del periodo invernale per giovani,vecchi e bambini...
Verso la fine degli anni Sessanta, con l'avvento dell'Ercolino della Moto Guzzi e delle prime motosega, U Fògu du Bambìn ha beneficiato di un'innegabile evoluzione: procurare la legna non era più un problema e il benessere da poco sopraggiunto permetteva di organizzare grigliate e serate di convivialità attorno al fuoco.
Risale proprio a quell'anno l'idea di costruire una Befana di legno, paglia, stracci e petardi da bruciare alla mezzanotte del 6 gennaio, quale epilogo del periodo delle festività.
Risale proprio a quell'anno l'idea di costruire una Befana di legno, paglia, stracci e petardi da bruciare alla mezzanotte del 6 gennaio, quale epilogo del periodo delle festività.
Il fuoco oggi
Oggigiorno la tradizione continua, diventando sempre più popolare, soprattutto per il rito della Befana al rogo, come ho descritto l'anno scorso qui.
L'Associazione culturale "A Cria" ha dedicato a U Fògu du Bambin la sua XII edizione del Calendario, redatto ogni anno con la collaborazione della popolazione che fornisce gentilmente le fotografie in base al tema prestabilito.
Approfitto dell'argomento per mandarvi il mio più "caloroso" augurio di Buone Feste!
L'Associazione culturale "A Cria" ha dedicato a U Fògu du Bambin la sua XII edizione del Calendario, redatto ogni anno con la collaborazione della popolazione che fornisce gentilmente le fotografie in base al tema prestabilito.
Approfitto dell'argomento per mandarvi il mio più "caloroso" augurio di Buone Feste!
10 commenti:
Non so questa sera quanti fuochi riusciranno a restare accesi...qui a Isola c'è un tempaccio e piove a dirotto da parecchie ore, il rumore del fiume è assordante e dalla mia postazione riesco a sentirlo...
Speriamo bene, che sia per te e per tutti i tuoi cari un Natale sereno;))
Ciao, roberta.
"Brùxa foegu int'a note de giassa
brùxa foegu int'a note d'aigaglia..."
da domani dovrebbe tornare il bel tempo così il fuoco di Natale potrà continuare a bruciare!
Auguri Pia,Buon Natale .
Auguri di Buone Feste anche a te e famiglia
Auguri a te e a Vallebona.
Che bello, tutti insieme per il fuoco delle feste e la piazza che diventa il focolare del borgo. Senza queste tradizioni saremmo come cloni senza anima: difendiamole con i denti!
Buon Natale anche a te Pia
Ti auguro buone feste con la speranza che il tempo continui ad essere clemente come oggi
(bel post , pia :) )
Buone feste e buon Natale.
auguri, Pia, un sereno Natale
A questo punto ti Auguro un Buon ...Santo Stefano. Ciao Pia :)
Molto bello Pia questo ricordo e queste fotografie. Grazie per l calendario. Sono ancora a Milano.
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