Cara Emilia,
ti dedico queste poche righe per esprimere il mio stato d'animo per quello che sta succedendo. Sono addolorata per il terremoto che ti sta colpendo ed essendo figlia di un'emiliana, non posso fare a meno di vivere questa situazione con particolare afflizione. Conosco bene i tuoi pregi, soprattutto la laboriosità e l'umiltà che hanno sempre contraddistinto la tua gente. Per tante, tantissime cose sei il fiore all'occhiello dell'Italia, senza boria né presunzioni e mentre di altre regioni è tutto un parlare in bene e in male, tu sei sei sempre stata lì, al tuo posto, in silenzio, senza pretese, ma con tanto merito mai sbandierato.
Finirà questo tormento e ricomincerai da capo, con sforzi immani ricostruirai ciò che la natura ti ha tolto, con quella tenacia e volontà che ti appartiene. Hai sempre avuto la vita dura, perché la tua naturale predisposizione al sociale e al socialismo non sono mai state gradite al resto della nazione. E invece per me tutto ciò ha sempre rappresentato il meglio che la vita di una comunità può esprimere, pur sapendo quanto non sia facile far convivere gli esseri umani in un contesto sociale. Nel corso di quest'anno avevi già perso Lucio, quel figlio che tanto ci ha dato nel corso della sua esistenza e adesso altri hanno perso la vita, la casa, l'attività lavorativa.
La tua gente è bella, ha il sorriso facile, è bonaria e laboriosa. Troverà la forza, in questo momento così particolarmente difficile, di risollevare la sua sorte. Il mio cuore ti è vicino, magari non servirà granché, ma se è vero che anche ciò che è astratto attraversa spazi illimitati, ecco allora ti auguro che la mia solidarietà ti possa giungere ed essere d'aiuto.
Ti auguro che finisca presto questa emergenza e la tua gente possa ritrovare un pò di serenità. Se avrai bisogno di me, sappi che sono pronta a darti una mano.
Ti voglio bene.
Pia