giovedì 3 aprile 2014

Aprile


Ancora assonnato
è il prato invernale
che riposa
Lenta, silenziosamente, vi cresce
la barba dell'erba; e tu aprile,
ti diverti
a tirarla a spettinarla
con un pettine di vento che è odoroso
più del miele.
E tremano e ridono nel bosco
il cespuglio la siepe:
perchè sulla loro
tenera pelle sta ora facendo
il solletico l'aprile scherzoso.
Ora ogni bosco è un pazzo
brividare d'allegria. Ancora
non ci sono fronde: ci sono
soltanto gemme bionde:
e tu guardi il ronzante
nascere delle foglie ed intanto
già s'abbandonano i rami
al gaio abbraccio del vento...


Arpad Toth (1886 - 1928)



2 commenti:

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Sono stata nel bosco qui vicino alla mia casa ed è così ...

Cara Horton ha detto...

Good post