Genova - Palazzo Ducale
Eh sì, partire con lo scopo di andarsi a rinfrancare lo spirito è proprio una bella cosa. Partire poi in tanti è ancora più bello. Le mostre di pittura accomunano gli esseri e tanto vale, allora, cogliere le opportunità che si presentano. Oggi, pullman full, la meta era la mostra "Dagli Impressionisti a Picasso", 52 opere esposte a Palazzo Ducale, a Genova, provenienti dall'Institute of Arts di Detroit.
Monet
Già dal titolo si intuisce il tema: la mostra vuole di mettere in evidenza il percorso dell'arte pittorica nell'arco dei cinquant'anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, cosa che si percepisce nettamente, sia per la disposizione delle opere, sia per la loro collocazione "a stanze". Infatti, nel passare dall'una all'altra, si ha la sensazione di lasciarsi alle spalle un'epoca, si avverte il superamento e si va verso nuove visioni: l'aspetto emotivo cede facilmente il posto a quello pedagogico, ma lo spettacolo è davvero appagante.
Renoir - Otto Dix - Van Gogh
Da Detroit a Genova: unica tappa europea di opere di famosissimi autori. La sensazione di muoversi "in mezzo a loro" crea una sorta di fascino, un sentirsi immersi in mezzo ai grandi: da qualsiasi parte si rivolge lo sguardo, un'opera importante è lì per far bella mostra di sé.
Cezanne
Cinquantadue quadri, di cui, ovviamente, riporto solo quelli che mi hanno maggiormente colpito e che segnano i vari passaggi delle correnti pittoriche.
Quanta bellezza!
Matisse
Il ritratto è uno dei miei soggetti preferiti, ma irresistibili sono anche le opere in cui l'esplosione di colore introduce al respiro: da tanto tempo non mi capitava di vedere un'opera di Matisse e il vaso di papaveri è stato un bel ritrovarsi...
Kandinsky
L'energia dei colori propria degli Espressionisti è poi qualcosa di apicale, ovviamente per me. Kandinsky è uno dei miei preferiti, quando poi è "geometrico" suonate o pastori! è pura felicità.
Kokoschka
Intenso, denso, ricco nella sua semplicità, Kokoschka...
Modigliani
...perfetto, scarno, unico, intensamente espressivo Modì...
Picasso
...per giungere infine al grande genio che, forse in quanto tale, non sempre riesco a cogliere nella sua grandezza.
Una gran bella mostra, che come al solito descrivo in base alle mie impressioni: né guida, né audio-guida, così mi perdo un sacco di informazioni utili per ampliare le mie conoscenze sull'arte, ma non posso negarmi il piacere della percezione diretta, quella del mio "sentire".
Parigi sempre protagonista e non solo per la mostra di pittura, ma anche per quella fotografica di Brassai: non ci siamo fatti mancare nulla ed abbiamo fatto bene.
Gran bella giornata, grazie Genova!