Dipinto di Lia Pasqualino Noto
Non è facile invecchiare con
garbo.
Bisogna accertarsi della nuova
carne, di nuova pelle,
di nuovi solchi, di nuovi nei.
Bisogna lasciarla andare via, la
giovinezza, senza
mortificarla in una nuova età che
non le appartiene,
occorre far la pace con il
respiro più corto, con
la lentezza della rimessa in
sesto dopo gli stravizi,
con le giunture, con le arterie,
coi capelli bianchi all’improvviso,
che prendono il posto dei grilli
per la testa.
Bisogna farsi nuovi ed amarsi in
una nuova era,
reinventarsi, continuare ad
essere curiosi, ridere
e spazzolarsi i denti per farli
brillare come minuscole
cariche di polvere da sparo.
Bisogna coltivare l’ironia,
ricordarsi di sbagliare strada,
scegliere con cura gli altri umani,
allontanarsi dal sé, ritornarci,
cantare, maledire i guru,
canzonare i paurosi, stare nudi
con fierezza.
Invecchiare come si fosse vino,
profumando e facendo
godere il palato, senza abituarlo
agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, saper
portare le catene,
parlare in altre lingue,
detestarsi con parsimonia.
Non è facile invecchiare, ma
l’alternativa sarebbe
stata di morire ed io ho ancora
tante cose da imparare.
Cecilia Resio - Le istruzioni
Poesia pubblicata su Facebook da Gianni Modena
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