lunedì 27 dicembre 2010

Distanze


Questo brano, che mi è sempre piaciuto molto, riporta con nostalgia all'infanzia. Mi piaceva soprattutto perché segnava la distanza dimensionale tra genitori e figli: un tempo lo vivevo come figlia, oggi come madre, ma la sostanza non cambia. Non c'è nulla di male nelle distanze generazionali, sono inevitabili, però dispiace un pochino non poter condividere assieme molte cose.
O meglio, "esserci" alla stessa maniera.


2 commenti:

stefano ha detto...

Già, è proprio così! Da giovane mi sembrava inutile e noioso, oggi, che non ci sono più, vorrei chiedere, vorrei sapere, vorrei solo ascoltare.
Per me è soprattutto la condivisione che manca e che un po' mi angoscia, anche perchè impossibile esserci alla stessa maniera: siamo cresciuti con stimoli ed emozioni diverse, non saremo mai uguali.

gian paolo ha detto...

... siamo cresciuti con stimoli ed emozioni diverse, ma soprattutto siamo causa e non effetto, per questo non possiamo "esserci" alla stessa maniera.