domenica 24 luglio 2011

Ligüria



Lampare i se speglia
surve in fögliu argentau.

Marusi cume buche afamae
i se mangia chelu pò d'arena.

Nivure negre spantegae dai venti
prima che ciöve.

Fasce strente cene de sgrutu e bàusi,
geve de tera düre da s-ciapà.

Arastre, brüghi, ginestre, rumanin,
muntagne seche.

Tera avara che a fà süà,
paise duve sun nà.


Maura Guglielmi (1963)
dialetto di Vallebona

Lampare si specchiano / sopra un foglio argentato.
Marosi come bocche affamate / si mangiano quel pò di sabbia.
Nuvole nere sparse dai venti / prima che piova.
Terrazze strette piene di pietrisco e pietre, / zolle di terra dure da spaccare.
Ginestre spinose, eriche, ginestre e rosmarino, / montagne secche.
Terra avara che fa sudare, / paese dove sono nata.

3 commenti:

pia ha detto...

Essenziale, asciutta, traccia un quadro della Liguria non da poco.
Mi piace molto.

cinema&libri ha detto...

bella, complimenti alla poetessa.

filo ha detto...

Immagini che evocano l'essenza della terra ligure.
Ciao Pia.