mercoledì 18 gennaio 2012

Freddo secco

"Bosco d'inverno
di Pietro Gandolfo Chiusanico (IM)

Chi svolge un'attività agricola ha una connessione pressoché continua con la meteorologia. Inevitabilmente gli andamenti delle stagioni sono monitorati in funzione delle necessità e dei processi produttivi. L'osservazione è attenta e ogni tanto si arriva a constatazioni o conclusioni che si acquisiscono solo strada facendo.

Ginestra 

Siamo nel bel mezzo della stagione floricola: protagonista la ginestra che in questo inverno di freddo secco trova il suo habitat ideale. Sono cose che si sanno, ma solo quando si esperimentano se ne ha la prova e la conferma. La maturazione è progressiva e cadenzata, il fiore è turgido e croccante, la colorazione è assunta in maniera perfetta e lo stelo assetato si rigonfia dopo aver aspirato la sua sana dose d'acqua nel secchio.
Peccato che in tutto questo bailame di perfette coordinate si debba inserire il problema commerciale, che inspiegabilmente mortifica il prezzo di un bene così particolare e laborioso, rendendo quasi vano l'operato di migliaia di persone. Nonostante l'abbondanza di luce che questo inverno ci sta offrendo, continuiamo a vivere oscurati da meccanismi di profitto che solo l'uomo sa innescare. E a chi ne è vittima rimangono ben poche chances.


4 commenti:

raggio ha detto...

condivido il tuo pensiero. speriamo che la crisi si attenui, comunque... buon lavoro!

gian paolo ha detto...

Vedi la lotta dei"Forconi" siciliani.

Adriano Maini ha detto...

In bocca al lupo, dunque!
P.S.
Dicono che sulle Alpi Marittime sia tornato, del resto! :))

Alberto ha detto...

Beh, nel mercato dei fiori si sa bene chi muove tutto. Domenica sono stato a Latte e ho visto le mimose fiorite. Ciao.