Mercurio nell'astronomia
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole e l'ottavo, per dimensioni, del Sistema solare, con un diametro inferiore alla metà di quello della Terra. Insieme a Venere e Marte fa parte di quei pianeti rocciosi denominati terrestri. Mercurio ha una densità appena inferiore a quella terrestre, e presenta una superficie ricca di crateri, molto simile a quella della Luna.
Il pianeta è secco, molto caldo e pressoché privo di atmosfera. Non ha satelliti, né un sistema di anelli.
A causa della minore massa, la sua forza di gravità risulta inferiore a quella terrestre, e pari a circa un terzo di quella del nostro pianeta. Per fare un esempio, un oggetto che sulla Terra pesasse 100 chili, su Mercurio ne peserebbe 38: che meraviglia!
A causa della minore massa, la sua forza di gravità risulta inferiore a quella terrestre, e pari a circa un terzo di quella del nostro pianeta. Per fare un esempio, un oggetto che sulla Terra pesasse 100 chili, su Mercurio ne peserebbe 38: che meraviglia!
Il nome del pianeta deriva da quello dell'omonima divinità romana, in latino Mercurius corrispondente del dio greco Hermes messaggero degli dèi e raffigurato solitamente con le ali ai piedi. Il pianeta deve probabilmente la sua identificazione con il dio greco alla sua caratteristica di muoversi nel cielo più velocemente rispetto agli altri pianeti. I Romani fecero poi derivare il nome dai termini merx (merce), mercator (mercante) mercari
(acquistare, comperare).
Secondo la mitologia era considerato figlio di Giove e di Maia, e in latino divenne "Mercurius", Mercurio. Era considerato il messaggero degli dei ed era considerato il dio dell'eloquenza, dei poeti e dei commercianti.
Mercurio nell'astrologia
In astrologia, Mercurio rappresenta l'intelligenza, l'astuzia, l'eloquenza, la rapidità nell'agire.
Nel linguaggio astrologico il mito si collega al lavorio che avviene nella nostra mente: sempre attiva, mobile, pronta ad escogitare mille strategie.
Per esser più precisi lui riguarda le funzioni della mente e incarna il potere d’interpretare la realtà circostante e di formarsi un’idea, un concetto, di ciò che si osserva.
Deriva da Mercurio la capacità di apprendere, ma il suo modo di imparare è conseguente ad un’osservazione distaccata dei fatti. Lui non si forma un’opinione perché questa funzione appartiene ad altri pianeti, è dunque un pianeta “amorale” ossia non ha una morale preconcetta in sé e questo facilita la sua funzione di messaggero e gli consente di trasportare e diffondere le idee senza metterci nulla di suo.
Non ha una sua polarità: è definito androgino perché non è né maschile né femminile. Una funzione mercuriale è quella di saper entrare in relazione con gli altri, ossia di rapportarsi ad altre persone in modo libero e aperto. Se Mercurio riceve delle dissonanze è molto probabile che ne derivi un atteggiamento diffidente o timido. Come metallo rappresenta proprio il mercurio e dal quale prende il suo esser mobile, sfuggente, imprendibile.
La funzione di messaggero degli dei entra in funzione anche come intuizione quando la mente discorsiva e pratica riesce ad attingere informazioni da quella intuitiva.
E' il pianeta del segno dei Gemelli. Mi è sempre stato simpatico, così gli ho dedicato un post. Inutile dire che mi riconosco nelle sue caratteristiche anche se quelle negative mi son guardata bene dallo scriverle!
4 commenti:
Grazie della 'lezione' :) Non sapevo fosse il ns. pianeta zodiacale ..... sarà che non sono per nulla interessato all'astrologia. Trovo molto intrigante invece - e l'associo alla matematica - l'astronomia. Ciao.
Farà molto caldo lassù.
Si, e il grasso si scioglie!
E brava Pia, precorritrice di noi 3 gemelli!
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