A un bianco astro fedele,
sotto un tetto di brume o nell'etere immenso,
io disciolgo le vele.
Gonfi come una tela i polmoni di vento,
varco su creste d'onde,
e col petto in avanti sui vortici m'avvento
che il buio mi nasconde.
D'un veliero in travaglio la passione mi vibra
in ogni intima fibra;
danzo col vento amico o col pazzo ciclone
sull'infinito gorgo.
Altre volte bonaccia, grande specchio ove scorgo
la mia disperazione!
Charles Baudelaire (1821 - 1867)
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