domenica 6 dicembre 2015

Monet a Torino


Dal Museo d'Orsay alla Gam di Torino: questo è il "viaggio" di 40 opere di Monet che oggi siamo andati a vedere con gli amici dell'Associazione culturale A Cria.
Una mostra bellissima, protagoniste la bellezza e la luce.


La mostra inizia con il trittico di Sisley-Pissarro-Monet e continua con opere esclusivamente di Monet. Già da subito se ne intuisce la sua grandezza: la luce "esce" dal quadro e va verso l'esterno, giunge all'osservatore, regala attimi di respiro, di sollievo, di bellezza.
Pubblico una serie di foto dei quadri esposti che non rendono giustizia, come sempre, a ciò che si prova davanti al quadro stesso:

Argenteuil

En norvégienne

Dejeuner sur l'erbe

Femme à l'ombrelle tournée vers la droite

Un angolo di appartamento

La villa a Bordighera

La pie

L'église de Vetheuil

La Cattedrale de Rouen

 Londres, le Parlement. Trouée de soleil dans le brouillard

La scelta di non commentare con le parole questa serie di quadri ha lo  scopo di rievocare il mio stesso percorso compiuto alla mostra: non mi sono avvalsa della guida, sapendo di perdere delle opportunità conoscitive sulla pittura, ma volevo tutelare la mia percezione. Sentivo crescere dentro di me una sensazione forte, un'emozione che faticavo a definire: c'erano rappresentazioni della realtà che assumevano un aspetto di sospensione, di leggerezza, qualcosa di aereo che mi colmava... E mi è bastato leggere la frase sul muro per capire esattamente quello che stavo vivendo: 


Sentirsi vivi e in sintonia con il tutto: bellissimo.



2 commenti:

nemo ha detto...

Bello, complimenti.

Gian Paolo ha detto...

Hai detto bene: la luce "esce" dal quadro e va verso l'esterno.