Lo scricciolo - U rececé
Lo scricciolo comune è un uccello passeriforme della famiglia Troglodytidae, comune in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. E' molto piccolo, di forma tonda e lungo appena 10 cm.
Il piumaggio sul dorso, sulle ali e sulla coda è di colore castano; le ali e i fianchi sono anche barrati. L'addome è più chiaro, presenta anch'esso dei piccoli tratti neri. Ha un lungo sopracciglio chiaro e la coda, corta e appuntita, è sempre tenuta ben sollevata. Il becco è piuttosto lungo e sottile, le zampe sono lunghe e robuste e si muove in maniera molto agile, dinamica, scattante.
Lo Scricciolo è un uccello stanziale e vive prevalentemente in località umide e abbondanti di cespugli. La stagione degli amori inizia a fine aprile e lo scricciolo nidifica in prevalenza nei cespugli, nelle cavità arboree o nel terreno.
Ha canto squillante ed armonioso che consiste in un trillo acuto e potente, molto prolungato.
Nel folklore europeo, lo scricciolo è considerato essere il “re degli uccelli”. La favola, presumibilmente celtica, vuole che molto tempo fa gli uccelli stessero facendo una gara per vedere chi sapeva volare più in alto. Il vincitore sarebbe stato il re degli uccelli. Lo scricciolo partì per primo, ma ben presto si stancò e l'aquila lo raggiunse. Lo scricciolo, molto furbescamente, si appoggiò sul dorso dell'aquila e si fece trasportare ancora più in alto. A quel punto scattò verso il cielo e vinse.
Spesso il termine scricciolo è usato come vezzeggiativo nei confronti di un bimbo piccolo che suscita tenerezza.
2 commenti:
A Soldano abbiamo un proverbio che dice: U dije u rececé loche nu pö èse nu štaghe a cré (Dice lo scricciolo non credere alle cose impossibili). Al giorno d'oggi invece sono molti a credere a cose che non possono essere vere!
Che saggio lo scricciolo! D'altronde vola più in alto di tutti...
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