mercoledì 27 luglio 2011

Up patriots to arms

Franco Battiato in concerto
al Teatro Ariston di Sanremo

Vado raramente ai concerti, il più delle volte rinuncio per pigrizia. Ma certi appuntamenti "sotto casa" sono immancabili, per cui a sentire Battiato a Sanremo ci sono andata senza reticenza alcuna.


Ha intitolato questo tour "Up patriots to arms" ed ha esordito proprio con questo brano che, oltre a darci una grande emozione, ci ha subito ammonito al risveglio da questa letargica ed ormai insopportabile situazione in cui stiamo vivendo.


E' un grande. Distintamente vestito e con ai piedi scarpe da tennis, ci ha regalato un'emozione dietro l'altra. I brani più datati sono diventati un coro generale, riservando flash back a chi allora c'era già...


Riesce a spaziare a 360 gradi. I temi di Battiato sono universalmente noti e sono veramente poche le due ore di un concerto per dare voce a tutto ciò che ha prodotto. Se si è sereni si sussegue una gioia dietro l'altra, se invece si è in preda a qualche turbamento il concerto diventa un'occasione per liberarsi il cuore e la mente.


E' un maestro del nostro tempo. I suoi testi sono sempre attuali, ci portano messaggi sempre "nuovi" e ci accompagnano nelle varie epoche della nostra vita con significati sempre più profondi.
Grazie alla vita, grazie a Franco e ai suoi bravissimi musicisti.



4 commenti:

Alberto ha detto...

Battiato è un visionario di quelli che ci azzeccano a vedere come sarà.

Fausto ha detto...

Quando sento Battiato non posso fare a meno di pensare a David Riondino e alla sua canzone Franco a Catania (Francesco Battiuto?) che fa parte del suo album Racconti picareschi nella quale fa una parodia delle canzoni di Battiati sull'aria di "cuccuruccucù paloma", chi non la conoscesse può ascoltarla qui

MarLor58 ha detto...

Lo considero un 'alternativo intellettuale' e la collaborazione con Manlio Sgalambro è stata ancora un DI PIU'.
Musicalmente, come dici tu, è sempre un piacere ascoltarlo, nella sua varietà nel corso dei decenni.
Non ho purtroppo conoscenze musicali tali da permettere l'ascolto di altre sue opere (non di musica leggera), mentre mi riprometto di cercare e vedere suoi cortometraggi e film.

skip ha detto...

Ho avuto il piacere di ascoltarlo durante un concerto a Ragusa.
Indimenticabile!