Dal 20 agosto al 2 settembre all'ex capannone ferroviario del lungomare Calvino, a Sanremo, c'è una mostra di pittura dedicata a Giovanna Mazzini. Sono esposte alcune sue opere e altre a lei dedicate da un folto numero di autori.
Giovanna non è più tra noi dal 2007. I suoi lavori rivelano sensibilità, bravura e una forte connotazione del suo vissuto: la realtà cui aspirava, quella dell'artista, era spesso ostacolata dal contesto in cui aveva vissuto una parte della sua vita, fatto di lavoro in campagna, nella floricoltura, laddove le priorità non lasciavano spazio ad altre dimensioni...
Leggera, angelica e sognante, la sua anima anelava alla bellezza...
...per guardare in alto, sollevarsi, alla costante presenza del mare...
...e magari spiccare il volo...
...per oltrepassare, libera, il limite.
Chissà se in questa rappresentazione il suo inconscio presagiva la sua sorte...
La leggerezza e la bellezza di una farfalla si scontra con la dura realtà, per lei che...
...l'azzurro era il colore più vivo di tutti.
Scultura in ardesia di Giovanna
Ritratto di Giovanna
Sergio Biancheri - Ciacio
Le opere di autori suoi amici sono molte. Ne ho fotografato alcune, forse quelle che ho trovato più significative, a mio avviso.
Venditti
Politi
Composizione fotografica
Chiara Parodi, la figlia
Il giorno dell'inaugurazione della mostra, Giovanna Mazzini avrebbe compiuto 61 anni.
E' stato bello il regalo di compleanno che familiari ed amici le hanno fatto: a distanza di sei anni dalla sua dipartita ho ritrovato le emozioni che nel tempo le opere di Giovanna mi avevano dato e ho constatato ancora una volta quanto l'arte rende vive e presenti le persone.
"Risentirla" è stato importante, perché Giovanna ed io eravamo cugine prime.
3 commenti:
commovente. Un modo bellissimo per ricordare un'artista, un'amica una persona cara...
Che dire?
Splendide immagini, altrettanto il commento?
È riduttivo. Molto.
Siamo state ricoverate insieme nella stessa stanza a Sanremo e in quell'occasione, con la complicità dei miei genitori, abbiamo abbellito la stanza con festoni e bandierine ed abbiamo organizzato una festa a sorpresa per il compleanno di sua figlia.
Conservo con cura un disegno che aveva regalato alla mia bambina... ho spesso pensato a lei in questi anni ma, pur avendo il suo numero, non ho mai avuto il coraggio di chiamarla, avevo paura che non mi potesse più rispondere...ed infatti era proprio così.
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