lunedì 11 novembre 2013

Milano - Il volto del 900. Da Matisse a Bacon

Bacon

L'offerta di belle mostre che le grandi città stanno facendo incontrano l'interesse degli amici dell'Associazione culturale A Cria di Vallebona, che non esita ad organizzare per dare l'opportunità agli appassionati di pittura di ammirare le esposizioni in corso.
Ieri siamo andati a Milano a vedere Il volto del 900. Da Matisse a Bacon.

Matisse

Palazzo Reale non si smentisce: dal Centre Pompidou di Parigi sono giunte le opere che hanno dato vita al tema del ritratto, che è suddiviso in cinque sezioni e che rappresenta molto bene il percorso della pittura durante il secolo passato.

Modigliani

L'avvento della fotografia sembrava sconvolgere quanto l'arte aveva espresso nel corso dei secoli: il ritratto, uno dei generi fondamentali della pittura, nel corso del XX secolo, non è scomparso e, con l'avvento dell'arte moderna, al contrario è stato elaborato in modo del tutto personale da grandi maestri. 

Giacometti

Personalmente mi sono divertita ad individuare, in ogni ritratto che osservavo, il volto di persone di mia conoscenza: e c'era affinità sia nella fisiognomica, sia nell'insieme del personaggio rappresentato con quello vivente e di mia conoscenza. Un bel giochetto, davvero un bel giochetto!

Miro

Lì per lì (e in molti abbiamo dato colpa all'età...) non c'era quell'emozione forte che solitamente ci si aspetta nel vedere grandi opere, ma la mostra ha la sua matrice e nello scorrere da una sezione all'altra si assorbe il senso che il curatore ha voluto imprimere.

Picasso

Infatti, quando ci siamo ritrovati, dopo qualche ora, sul pullman per il ritorno a casa, ci siamo resi conto dello spessore di questa esposizione, che esprimeva chiaramente il travaglìo del 900, secolo di cui siamo in parte testimoni diretti ed in parte conosciamo per i racconti dei nostri predecessori.

Marie Laurencin

Vi si legge il percorso compiuto dall'arte, dalla storia e soprattutto da quel fenomeno di rapidità di cambiamenti e di libertà tipici del 900. Di innegabile importanza la volontà di ritrarre al di là della semplice osservazione visiva e di voler, invece, esprimere altre percezioni sensoriali.

 Tamara de Lempicka

Sono esposte molte opere, nomi famosi e altri meno noti ma non meno bravi. E' una mostra che abbonda di opere e di significati, che ci ha senz'altro arricchiti. Per il resto, il gruppo ha una sua dimensione impagabile di stare assieme e quando ci si lascia per tornare a casa siamo sempre tutti molto contenti.
E non è poco.

3 commenti:

nemo ha detto...

".... quando ci si lascia per tornare a casa siamo sempre tutti molto contenti .....", ovviamente, per avere trascorso una bella giornata insieme, vero Pia ? Nemo

pia ha detto...

@nemo: ...è la mia più grande soddisfazione vedere le persone andar via contente...

Gian Paolo ha detto...

Grazie Pia per la bella e completa sintesi.