Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da
lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli
occhi ti sian volati via
e che un bacio ti
abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le
cose son piene della mia anima
emergi dalle cose,
piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno,
rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla
parola malinconia.
Mi piaci quando
taci e sei come distante.
E stai come
lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da
lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io
taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli
pure col tuo silenzio
chiaro come una
lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte,
silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è
di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando
taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa
come se fossi morta.
Allora una parola,
un sorriso bastano.
E son felice,
felice che non sia così.
Pablo Neruda, 1904 - 1973
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.
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