guarisce ogni cosa,
persino il dolore dell'anima.
Così ho esposto allo sguardo dei giorni
la mia carne piena di cicatrici
e il respiro ho messo nelle mani del vento
per potermi sollevare e ridarmi fiducia.
Mi dicevano che il tempo
sana anche la malinconia
e cancella il male dal volto
e guida verso la giusta via
chi, come noi, si è perso.
Io sono ancora qui,
e vago negli spazi angusti del vivere
e le ferite inflitte dal gelo altrui
rimangono voragini di urla taciute.
Mi dicevano che il tempo
guarisce ogni cosa.
Ma forse il tempo da qui
non è mai passato.
Nadezhda Georgieva Slavova
II classificata al 3° Concorso Nazionale di Poesia "Leivi 2016" Città dell'olio
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