domenica 29 novembre 2009

Cucinare

Verdure - Foto presa dal web

"Quando preparate il cibo, non considerate mai gli ingredienti da una certa prospettiva ordinaria, e non pensate nemmeno a essi solo con le vostre emozioni. Mantenete un atteggiamento che cerca di costruire grandi templi con verdure ordinarie, che espone la Verità del Buddha con l'attività più insignificante. Quando fate una minestra con umili verdure di tutti i giorni, non lasciatevi trasportare da sentimenti di avversione e non stimatele di poco conto; né saltate dalla gioia soltanto perché vi hanno dato ingredienti di gran qualità per fare un piatto speciale. Coltivate piuttosto una disposizione d'animo che li vede e li rispetta pienamente per quello che sono. Non siate negligenti o trascurati solo perché le materie prime sono semplici, e non gettatevi a lavorare con più alacrità e diligenza solo perché sono di qualità superiore. Una pietanza non è necessariamente superiore perché l'avete preparata con ingredienti rari, né una minestra è inferiore perché l'avete fatta con verdure semplici. Impegnate la vostra mente e dedicatevi a superare la perfezione degli antichi patriarchi, per adempiere la vostra funzione per la Via, perché toccare e scegliere una semplice verdura con serena concentrazione può divenire una pratica di illuminazione. Se i grandi maestri del passato erano capaci di fare una minestra semplice con una quantità esigua di verdure, noi dobbiamo cercare di fare una buona minestra con la stessa quantità. E' difficile. Perché la nostra mente corre qua e là come i cavalli selvaggi nei campi, e le emozioni rimangono incontrollate, come le scimmie che si dondolano tra gli alberi. Se solo ci fermassimo a riflettere sul cavallo e la scimmia, la nostra vita diverrebbe con naturalezza una cosa sola con il nostro lavoro. Cucinare è un mezzo con cui trasformiamo le cose, mentre, allo stesso tempo, ne siamo trasformati. E' essenziale purificare la nostra mente attraverso i gesti del lavoro quotidiano, essere consapevoli dell'assoluto e del relativo. Maneggiate quindi anche una singola foglia di verdura in modo tale che manifesti il corpo del Buddha. Ciò a sua volta permette al Buddha di manifestarsi in voi attraverso la foglia."

Dal Tenzo kyokun , "Istruzioni a un cuoco zen".

5 commenti:

la signora in rosso ha detto...

Se l'arrosto si attacca,come è successo oggi a me, si può evitare lo spirito zen?
Buona domenica, Pia

pia ha detto...

Signorainrosso Per non far attaccare l'arrosto basta spegnere il... computer!

skip ha detto...

tempo, attenzione e anche un po' di passione nei piccoli rituali quotidiani. Devo ricordarmene più spesso ;)

Ciao, pia, bel post ! :)

MarLor_58 ha detto...

Post riflessivo adatto alla giornata...... citando Sally di Vasco: "senti che fuori piove
senti che bel rumore..."
Ciao!

filo ha detto...

Non sono molto abile in cucina e apprezzo i cibi semplici. La prossima volta che cucinerò il minestrone mi ricorderò di questi consigli. Grazie Pia.