domenica 23 maggio 2010

Di te e del tuo amaro

Che ipocriti, oh vita, che assassini
gli uomini che giudicano, che non vedono
come dietro ogni estremo desiderio di te
come dietro ogni attimo di gioia
che tocca a chi ti ama a dismisura
vi è lunga sofferenza immedicabile.
Che ipocriti, e che abile
feroce equilibrio esibiscono
che sobrietà, che dirittura,
andandosene per una via sicura, al riparo.
E vorrebbero ucciderci, noi che non abbiamo
altro che folle amore di te e del tuo amaro.

Giuseppe Conte (Imperia, 1945)

2 commenti:

MarLor_58 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MarLor_58 ha detto...

Citazione, non so di chi.... (ma non saprei esprimere meglio ciò che penso):
"E' poeta di se stesso colui che sa leggere tra i versi altrui l'arte antica del saper amare..
è poeta chi soffre nel veder soffrire, chi sa gioire per chi gioisce, per chi coglie nei piccoli gesti forse inutili per i molti, la grandezza e l'unicità della vita, come una gemma preziosa dalle mille sfaccettature...ed infine imprime ad arte e tratto univoci...la sua Voce...."