sabato 8 maggio 2010

Orazio Raimondo - Sindaco di Sanremo nel 1906

Orazio Raimondo (Sanremo 1875 - 1920)

Alle elezioni amministrative del Luglio 1906 la lista del Partito Socialista Italiano dell'avvocato Orazio Raimondo ottenne la vittoria. Raimondo fu proclamato sindaco nel corso della prima riunione. La nuova amministrazione proseguì tutte le opere che erano state messe in cantiere dalla precedente amministrazione Mombello, in particolare quel che riguardava l'ampliamento delle due strade di comunicazione a levante e a ponente. Fu inoltre resa carrozzabile la strada per San Romolo.

Importante fu la municipalizzazione dell'acquedotto cittadino, infatti con un contratto stipulato il 25 Giugno 1907 il Comune ne acquisì dall'ingegnere Marsaglia la proprietà. Si poté così migliorare tutto l'impianto, e in particolare proteggere meglio le fonti.

Il 14 Aprile 1907 fu organizzata la prima edizione della Milano-Sanremo vinta dal francese Lucien Mazan soprannominato (Petit Breton). Fu inaugurato il nuovo ospedale pediatrico Andres Nuñez del Castillo, progettato dall'ingegnere Pietro Agosti, futuro podestà. Il 26 Aprile 1908 si inaugurò il monumento a Giuseppe Garibaldi, opera dello scultore Leonardo Bistolfi. Per iniziativa di Orazio Raimondo sempre nel 1908 fu svolto il congresso di idrologia e climatologia che riunì a Sanremo alcuni dei più importanti medici e climatologi italiani e stranieri, e i direttori di alcune importanti stazioni climatiche.
Sotto l'amministrazione Raimondo, il 20 Maggio 1906 fu eretto il primo cinematografo permanente nel parco dell'hotel Eden. Nel Giugno 1908 il sindaco Orazio Raimondo si dimise spianando così la strada a nuove elezioni amministrative che, svoltesi nel 1908, furono vinte dal partito costituzionale di Alfredo Natta Soleri; la sconfitta elettorale fu in parte determinata dalle accuse mosse alla precedente amministrazione di aver dilapidato il pubblico erario.
Fonte: Wikipedia.

...avrà dilapidato il pubblico erario, ma in due anni di cose ne ha fatto e soprattutto ha rispettato l'interesse pubblico. Non dimentichiamo che il suo lascito ha dato vita alla Stazione Sperimentale per la Floricoltura, come potete leggere nel post di ieri, da cui si traggono benefici ancora ai giorni nostri.

1 commento:

gian paolo ha detto...

Già, l'interesse pubblico, l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti!
Ma chi se ne ricorda più?