Sempre il mare, uomo libero, amerai!
Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda l'anima tua,
Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda l'anima tua,
e un abisso è il tuo spirito non meno amaro.
Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine;
l'abbracci con gli occhi e con le braccia,
e a volte il cuore si distrae dal tuo suono
al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo,
nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi;
nessuno ha conosciuto, mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d'ogni vostro segreto.
tanto gelosi siete d'ogni vostro segreto.
Ma da secoli infiniti senza rimorso né pietà
lottate fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte,
per la strage e la morte,
o lottatori eterni, o implacabili fratelli!
Charles Baudelaire (Parigi 1821 - 1867)
3 commenti:
Baudelaire ha "aggiustato" il tiro rispetto a ciò che mi aveva "ispirato" la foto di mio nipote.
In realtà mi chiedevo a che cosa pensasse. Spero ad una bella ragazza, perché se l'argomento dei suoi pensieri fosse stato il "futuro" allora c'era di che preoccuparsi...
E se ce lo dicesse lui stesso?!?
A dire il vero su questa fotografia non stavo pensando al futuro e neanche a ragazze , se mi ricordo bene , stavo semplicemente guardando l'orizzonte, quando il mare tocca il cielo, ed al panorama marino . E vero che questa fotografia puo fare pensare al maliconico pensiero di Badelaire ma non è il caso . Grazie per il pensiero Ciao Zia !
bel dialoghetto fra nipote e zia .. sì, sempre stupefacente la linea di contatto tra mare e cielo ( che 'sale' sempre all' altezza delle pupille di chi guarda .. anche fosse sull' Everest .. )
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