mercoledì 21 dicembre 2011

Frai e sò... e figli ùnici

Copertina del calendario A Cria 2012:
i gemellini Nicolò, Linda e Federico Ghiara

Ce l'abbiamo fatta anche quest'anno, il quattordicesimo consecutivo! 
L'Associazione culturale A Cria di Vallebona ha fatto un bel pieno di fotografie, grazie alla partecipazione delle persone del paese che hanno risposto con interesse al tema proposto: Frai e sò... e figli ùnici, ovvero Fratelli e sorelle e figli unici. 
La presidente Daniela Lanteri ed io ci siamo divertite e commosse parecchio nel vedere e nello scegliere le foto, soprattutto osservando le braccia che stringono il proprio fratello o la propria sorella. E ci siamo sbizzarrite ad affrontare, nell'introduzione, questo tema così pieno di spunti di riflessioni.
Scorrerà nel post una foto per ogni mese, col relativo titolo che abbiamo dato ad ogni pagina. Per ogni mese, in realtà, ci sono da sei a dodici foto: immaginate l'emozione per la gente del paese...

Zenà: Tanti frai...
Germano, Corrado e Sergio Camillo

Frevà: ...e tante sò
Elena, Valentina e Luciana de Custansì

Marsu: Dui frai...
Lucio e Andrea de Eraldo
foto pervenutami dal Messico...

Avrì: ...e due sò
Fiorella e Stefania Guglielmi

Magiu: Frai e sò (1)
Rina e Tullio de Rosa d'Ampé

 
Zùgnu: In catru o sinche
Tina, Emanuela, Roberta e Piero Guglielmi

Lùgliu: Frai e sò (2)
Sara e Gabriele Guglielmi

Avustu: In trei
Rosalba, Graziella e Dino de Pietrìn

Setembre: Sò cume mairi
Mariella e Pia Viale

Utubre: I gemelli
Tania, Desi e Monia Medda

Nuvembre: Frai e sò (3)
Emilio e Alba Vichi

Deixembre: Cùxin primi cume frai e sò
Giorgia e Nicolò Guglielmi

Ultima pagina: 
Ermanno e Enzo Taggiasco, 
i frai "storici" da valata

Abbiamo dedicato l'ultima pagina, che comprende i saluti e i ringraziamenti, ai fratelli Taggiasco di Sasso, perché secondo noi sono un esempio straordinario di convivenza tra fratelli. Nella loro vita hanno condiviso tutto: lavoro, divertimento, abitazione, gioie e dolori, nonostante abbiano entrambi famiglia. Esemplari.
La domenica prima di natale esce sempre il calendario: per i Valebunenchi è un appuntamento, un'attesa sentita.
E per noi de A Cria una soddisfazione!


19 commenti:

Alberto ha detto...

Bellissimo calendario, non c'è che dire. E ammirevole al massimo grado la costanza di questo progetto negli anni.

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Molto bello e molto ligure .Pia! Ho bisogno di te . Vorrei sapere com'è questa storia delle lune , dicesti tempo fa che eravamo indietro di una , ma che succede , ad un certo punto si ricomincia daccapo o ci si porta dietro il ritardo? Mi piacerebbe saperne di più, per regolarsi nell'anno nuovo. Buon Natale!

pia ha detto...

@Vitamina: Non è che io ne sappia poi un granché. Diciamo che i vecchi sapevano per saggezza popolare che cosa riservava loro la meteorologia a seconda dei cicli lunari e quant'altro. Eravamo una luna indietro, ma si va ristabilendo la normalità col passare dei mesi: la lunazione anticipa di uno o più giorni al mese per cui piano piano si stabilizza e inizierà la fase inversa, ed arriveremo ad essere in anticipo di una luna! Doucement, come dicono i francesi...

pia ha detto...

@Alberto: Iniziammo con te come grafico in allora ed era un bell'andarivieni di foto e lucidi da Milano. Le foto aggiuntive viaggiavano per posta e non per e-mail, le lastre a Sanremo, la rilegatura a Genova. Adesso siamo concentrati in un unico punto a Ospedaletti: grafica, stampa e lastre. Rimane sempre la trasferta a Genova in serigrafia. Bello il risultato allora e bello anche adesso.

Andrea Guglielmi ha detto...

Sempre bello vedere il calendario! Complimenti a tutte/i!

Roberta ha detto...

Bellissima iniziativa e anche un po' invidiabile...Un caro saluto Pia. Roberta

Selene Guglielmi ha detto...

Complimenti a tutti per questo meraviglioso lavoro! Senz'altro un bellissimo modo di ricordare la nostra gente e la nostra Vallebona. Buon Natale e di tutto cuore Vi auguri uno splendido 2012! - Selene Guglielmi

pia ha detto...

@gturs e Selene: Grazie mille e tanti auguri a voi!

Alberto ha detto...

@Pia
Serigrafia?

pia ha detto...

@Alberto: ERROR! Trattasi invece di rilegatoria... Pardon.

Lara ha detto...

Che idea originale! Molto bello e particolare questo calendario.
Complimenti.
Ciao Pia,
Lara

Filo ha detto...

Bellissima idea quella di proporre un calendario con i volti dei Valebunenchi, bravi.
Auguri di Buone Feste, cara Pia.

Adriano Maini ha detto...

Bella, significativa, corale esperienza. Auguri a tutti!

Anonimo ha detto...

mi sembra un po' un calendario della lega, solo bianchi e italiani, ma fratelli e sorelle di altre nazionalità in vallata non ci saranno state? o non ci avete pensato....? scusate per l'appunto.

pia ha detto...

@Anonimus: La Lega non c'entra un bel niente e non so neanche perché sia stata inventata. Il paese è molto piccolo e sono pochi e recenti gli insediamenti di provenienza diversa. Alcuni ci sono già in questo calendario, altri diventeranno soggetto nel tempo.
In Liguria la Lega non è una realtà condizionante, non siamo contaminati come nelle altre regioni del nord. All'integrazione degli altri siamo abituati dalla notte dei tempi.

falc&mart ha detto...

L'anonimo compagno a ragione ma solo in parte.
Più che leghista sembra un calendario ariano altro che integrazione e vogliamoci bene tante belle parole e poi una volta governizzati sono come gli altri

pia ha detto...

@falc&mart: Anche questo commento come quello di Anonimo mi sembrano siano proprio fuori dal seminato. Ribadisco che questa piccola comunità redige un calendario storico-locale per lasciare traccia di una memoria che è stata semplicemente la vita del paese. Non possiamo farci niente se non sono qui insediate le multi-etnie come nelle città. Siamo lungi dagli ariani o dai leghisti del cazzo, siamo gente di campagna che piano piano lascerà spazio ad altri insediamenti culturali che per il momento non ci sono e che se ci fossero sarebbero ben accetti. Siamo semplici, non sovra-strutturati, forse un po' meno teorici, ma senza dubbio molto più umani. Inutile voler far valere il contrario.
E siamo anche comunisti.

Anonimo ha detto...

Forse non ci hanno pensato, ma ribadisco che sembra proprio un prodotto della Lega, poi nessuno ne ha colpa se le famiglie di Vallebona sono tutte Liguri doc, ma siamo proprio così sicuri....? Io personalmente ne conosco più di una decina di abitanti di Vallebona non liguri, a questo punto diciamo che un po' di autocelebrazione c'è! Ma non è una critica è una constatazione semplice, scusatemi per questo sfogo, ma anche quando si fanno le cose con le migliori intenzioni non sempre riescono al 100%.
Peraltro sono un sostenitore di questo bellissimo blog e di Pia che con le tue foto ci fai sognare....

pia ha detto...

@Anonimo: Ma questa è proprio bella! Nel calendario i Vallebonesi autoctoni saranno un 10%. la maggior parte delle famiglie è mista, perchè, come ho già detto, i Liguri son coloro che più di tanti altri hanno accolto altre etnie dalla notte dei tempi. Il 90% dei raffigurati (e le foto pubblicate sono circa 100) è abitante di Vallebona, come i bimbi della copertina, ad es. E' una polemica sterile, che si basa sull'ignorare il reale stato delle cose. A meno che non sia un voler prendere in giro gratuito a cui mi sottometto rispondendo ai commenti. In ogni caso rileggeteveli BENE, che vi aiutano a capire quel poco che c'è da capire.
Da dove è uscita poi questa storia del Doc vorrei proprio saperlo. Non lo sono neanch'io doc, quindi...
Mah.