giovedì 18 giugno 2009

L'Angst

Nella Riviera ligure di Ponente, esattamente nelle città di Bordighera, Sanremo e Ospedaletti, ci sono una discreta serie di alberghi stile liberty costruiti più di un secolo fa dagli Inglesi.
Quando rientrarono dalle colonie dell'India, non riuscirono più ad adattarsi al clima britannico e ripiegarono sulle nostre coste, costruendo alberghi e ville sontuosi.

Per molto tempo rimasero alberghi a tutti gli effetti, con i loro ampi parchi verdi, ma negli ultimi decenni quasi tutti sono stati trasformati in residence, essendo l'unico sistema per mantenerli in vita.
Considerato uno degli alberghi più grandi d'Europa, l'Angst ha visto momenti di grande splendore, ma non è stato possibile evitare un lunghissimo abbandono.
La storia dell'Angst è stata la più "travagliata" di tutte: non fu facile trattare con gli eredi e, col passare del tempo, l'albergo andò in completa decadenza, anzi fu l'unico a ridursi in questo stato.
In inglese ed in tedesco "angst" vuol dire "angoscia esitenziale" e sembrava quasi un segno del destino che quell'immobile fatiscente, posizionato sulla più bella via di Bordighera, la Via Romana, avesse assunto le sembianze spettrali che potete notare.


L'ho sempre visto abbandonato, poi all'improvviso il grande cancello di ferro battuto si apre, comincia la pulitura delle piante per poter raggiungere il fabbricato e inizia il restauro.
Era l'unico tassello che mancava: la Via Romana godrà d'ora in poi del suo meritato splendore.
Presso la Civica Biblioteca Internazionale di Bordighera si possono consultare due tesi di laurea: una sulla storia degli alberghi e delle ville costruite dagli Inglesi e una dedicata nello specifico all'Angst.
Per saperne di più ed ammirare le foto d'epoca, si può digitare "angst bordighera" su Google e usciranno numerose pagine consultabili. Il primo sito riporta anche la Leggenda di Ghella, che pare vada in perfetta simbiosi col nome dell'Hotel...
Gli Inglesi sono stati un "pezzo" di storia importante del Ponente ligure.


6 commenti:

la signora in rosso ha detto...

Ecco una cosa che non conoscevo...la presenza degli inglesi in Liguria! Chiamarlo "angoscia esistenziale"... diventa tutto un programma!

skip ha detto...

Ho visto foto dei suoi interni risalenti ai tempi di massimo splendore.Era imponente ed elegante.Da tempo ha un'aria spettrale,inquietante,desolata. Chissà se ne faranno residence.

pia ha detto...

@ Signora in rosso Penso fosse il cognome del proprietario; sarebbe stato di cattivo gusto chiamarlo "angoscia esistenziale"! Non ne sono sicura, per cui proverò ad informarmi.

coscienza critica ha detto...

Anche i russi avevano messo mano nel Ponente. Ma gli inglesi, con la loro cultura dei giardini, sono stati grandi.

cinema&libri ha detto...

Eliminare l'abbandono di un rudere, mi sta bene: speriamo solo che non aumentino i volumi, con l' aria che tira ...... mah, vieremu

Gap ha detto...

Interessante. Sapevo degli inglesi sulla costa ma non mi ero mai addentrato nella storia. Approfondirò.