Copertina di GrandHoltel
del 24 ottobre 1959 Anno XIV° - n. 696 - L. 40Circa un mese fa, alla discarica comunale di inerti, ho trovato quasi due intere annate di numeri del settimanale GrandHotel, quelli del 1959-60: mi è sembrato un vero e proprio bottino!
Ho subito galoppato tra i ricordi, perchè era la rivista che leggeva assiduamente mio padre e, di conseguenza, tutta la famiglia. Il GrandHotel era proprio bello, ad iniziare dalla copertina, che solitamente riportava un disegno del bravissimo Walter Molino, con immagini che raffiguravano i principali eventi del periodo: a ottobre, infatti, è tempo di vendemmia.
Fotoromanzo tratto dal romanzo
La Signora delle camelie di
Alessandro DumasAl suo interno il giornale era veramente ricco di argomenti: attualità, mondo dello spettacolo, rubriche, pubblicità, romanzi, fotoromanzi, foto giganti a colori di personaggi di spicco dell'epoca, oroscopo, programmi radio-tv, "i casi della vita", barzellette, "microgiornale", una pagina dedicata all'arredo e una alla cucina, "retroscena", un passo di Storia, insomma tanto da chiedersi, col senno di poi, come facevano a condensare in poche pagine tanti argomenti così.
Il fotoromanzo "storico", in costume, era anche un modo per rendere accessibile alle persone meno colte capolavori della letteratura.
Pubblicità
La pubblicità occupava parecchio spazio: d'altronde il consumismo iniziava il suo impietoso percorso e quello era (ed è) il suo veicolo indiscusso. Mi ha colpito quella della Tissot, che riproduceva modelli di orologio (tra l'altro sempre attuali) di cui beneficiavano puntualmente i "maschi" in occasione della Comunione e Cresima, quale regalo del loro padrino.
La vignetta di
Pimpinella la sbruffoncellaImmancabile la vignetta, la cui protagonista era Pimpinella la sbruffoncella, purtroppo non raffigurata su quella di questo numero. Era una ragazzina che sbeffeggiava, però con stile, la cui particolarità era la pettinatura: una coda di cavallo alta che, devo ammettere, quando da ragazza mi legavo i capelli in quel modo, inevitabilemente mi veniva in mente lei.
Utima pagina:
E' accadutoLa pagina finale della rivista era dedicata ad un fatto realmente accaduto, raffigurato da Walter Molino. Era quasi sempre riferita ad eventi tragici, come dimostava la piccola icona in alto a sinistra, che dava titolo alla pagina e illustrava un "mondo in rovina".
Il GrandHotel è stato un protagonista della vita di molte famiglie italiane accompagnandole dall'immediato dopoguerra (1946) ai giorni nostri, visto che ancora oggi viene pubblicato, anche se non mi capita più tra le mani da moltissimo tempo.